Cremolino perfetto anche contro il Castiglione delle Stiviere
Quinta vittoria consecutiva in campionato, un volo inarrestabile verso l'alta quota: il Cremolino supera per 2-0 il Castiglione delle Stiviere con i parziali di 6-3 e 6-1, confermandosi una delle big della serie A di tamburello.
Bottino pieno per i padroni di casa, ora a quota 15 punti conquistati in 6 giornate. La prima buona notizia è il ritorno dal primo minuto di Ferrero, che sta in campo per tutto il match dimostrando di aver smaltito i postumi della microfrattura al piede. Si rivede in panchina anche Marostica.
Il primo set è su ritmi alti, con la pallina che viaggia veloce da entrambe le parti. I locali sono però più precisi e commettono meno errori, guidati da un Tanino sugli scudi che dal fondo gestisce egregiamente tutte la palline. Dopo lo 0-1 iniziale, gli uomini di Surian infilano tre giochi consecutivi trovando le misure all'insidiosa battuta di Fraccaro. Il momento di svolta arriva però sul 3-2, quando sul 40-40 il mezzo volo ospite Carletti ha l'opportunità di chiudere il game in favore dei suoi ma commette un grave errore consegnando così il punto agli avversari, i quali vincono pure il game successivo portandosi sul 5-2.
Dopo qualche fallo gratuito che permette ai mantovani di recuperare un gioco, gli ovadesi chiudono senza problemi il parziale. La squadra di patron Bavazzano parte bene anche nel secondo set portandosi subito sul 2-0, prima di subire il primo game dei lombardi.
Il punto cruciale, quello che lancia definitivamente i cremolinesi verso il successo arriva sul 40-40 del 3-1, conquistato grazie a un bel colpo di Briola che Foroni non riesce a contenere . Lo stesso terzino, oggi in difficoltà, uscirà poi di scena pochi minuti più tardi (ha giocato con un problema al ginocchio riacutizzatosi nel finale). Il resto della contesa è quasi una formalità. Nel finale, Surian fa entrare anche Campanella che rimpiazza Accomasso affiancando un attento Bottero in avanti. Finisce in gloria, ora però arrivano gli impegni tosti con Arcene, Sommacampagna e Castellaro.