in foto il basaluzzese Simone Garibaldi al debutto come arbitro centrale in serie A con i capitani di Cremolino e Ceresara, Daniele Ferrero e Mattia Vaccari.
domani il quarto turno
Sei punti in classifica dopo tre partite: è senz'altro positivo l'avvio del Cremolino nella serie A di tambass. È piaciuta soprattutto la personalità degli ovadesi nell'ultima giornata contro il Ceresara in cui, dopo l'iniziale svantaggio, i ragazzi di Surian hanno inanellato un filotto di 12 game consecutivi.
Domani altro test probante, alle 16 a Cavaion, contro una squadra ormai lontana parente della corazzata capace di conquistare gli scudetti nel 2017 e nel 2018. «Nello scorso turno i veneti hanno perso con il Castellaro, tenendo comunque bene il campo per quasi tre ore - commenta il presidente Claudio Bavazzano -. Questo significa che dovremo stare attenti per raggiungere il nostro obiettivo, cioè quello di tornare a casa con punti. Dopo l'abbandono del loro storico patron, il Cavaion non è più quello di qualche anno fa, questo ci dà una certa fiducia».
Ancora fermo ai box l'esperto Ferrero, in fase di recupero da una microfrattura da stress al piede, non cambierà la formazione del Cremolino. «Preferiamo tenerlo a riposo, anche se sta meglio - prosegue Bavazzano -. Ne ho parlato con Surian ed è d'accordo. Abbiamo in programma due sfide prima della sosta e non vogliamo rischiare. Contiamo di riaverlo per l'incontro del 22 maggio. Le ottime prestazioni di Bottero non stanno facendo rimpiangere l'assente, ma su questo non avevamo alcun dubbio».
Sarà invece più lungo lo stop per Marostica, che dovrà operarsi al menisco. Necessario stringere i denti almeno fino al rientro di uno dei due e resistere con i giocatori contati per un altro paio di domeniche. «Siamo soddisfatti pure di Briola, che in mezzo sta dando garanzie e sbaglia poco - chiosa il patron -. È cresciuto a livello mentale oltre che tecnico. In fondo, Tanino sta proseguendo il suo percorso e i terzini se la stanno cavando bene, al netto di qualche errore che ci sta».