Beppe Bonanate. La "ricetta" del montechiarese
in foto nell'annata a Rocca d'Arazzo, dopo i tanti successi a libero lo stimolo del confronto nel campo più particolare.
Passione ereditata da papà Bruno con primo tamburello a 7 anni per calcare i campi di tutte le serie. Beppe Bonanate da Montechiaro,professione informatico ed un amore infinito per uno sport che lo vede candidato ad uno scranno nel consiglio nazionale. Giocatore ma anche allenatore sedendosi sulla panchina di tutte le serie, dalla D alla A ed ancora nelle categorie giovanili e per quattro anni della Nazionale Femminile. Dal 2009 è presidente del Rilate di Montechiaro che lo vede anche tra i fondatori. Ma nel curriculum di Bonanate c'è anche l'impegno nel consiglio nazionale Fipt dal 2009 al 2012 con delega alla Commissione tecnica e Settore Femminile. Con il Rilate Bonanate ha partecipato ai campionati open nelle serie B, C e D, nelle A e B a muro ed ancora nel torneo cadetto a muro e open femminile, serie B indoor e juniores. Tra i vanti del sodalizio della Val Rilate la manifestazione Rilate-Giovani .
Bonanate, una candidatura soppesata ma non rimandabile....
«Dopo 54 anni di passione in questo sport, ho visto e vissuto momenti positivi e negativi, ma oggi la situazione è veramente tragica. Abbiamo toccato il fondo e le prospettive di risalita sono al momento solo ipotetiche».
Che cosa occorre fare?
«Da sempre uno dei punti deboli della nostra Federazione è la mancanza di risorse non solo economiche ma anche umane che si mettano a disposizione del collettivo per sviluppare i progetti e i programmi».
Un appello all'unità?
«Ritengo che mai come in questa fase ci sia bisogno di tutti coloro che veramente credono nel tamburello e che tutti mettano da parte gli individualismi con unico obiettivo di potenziare la squadra federale per renderla compatta e unita».
In caso di elezione quale la prima azione?
«Insieme con il gruppo che aveva auspicato il coinvolgimento di Damiano Tommasi, abbiamo incontrato le società per un programma con alcune innovazioni oggetto di discussione col presidente».