Ivan Briola torna a Cremolino
È ripartita con il primo allenamento dell'anno la stagione del Cremolino in vista della serie A 2021. Il quintetto guidato dal rientrante Antonio Surian si è radunato sabato scorso sul campo astigiano di Castell'Alfero. Dopo il riconoscimento del tambass da parte del Coni in quanto sport di interesse nazionale, i suoi protagonisti sono così autorizzati a svolgere regolari sedute tecniche e atletiche all'aperto come in epoca pre Covid.
Un buon punto di partenza in vista del campionato che, salvo nuove complicazioni sanitarie, partirà l'11 aprile per terminare poi a fine settembre, con 11 squadre al via. «Il quintetto titolare è già formato - commenta il patron Claudio Bavazzano -. Stiamo ancora cercando il sesto e forse anche il settimo uomo. Di questi tempi, è meglio tutelarsi. Non è semplice trovare giocatori adatti qui nelle nostre zone, ma contiamo di completare la rosa in tempi brevi». Il primo obiettivo è la qualificazione alla Coppa Italia, competizione che si disputerà ad agosto in Trentino alla quale parteciperanno le prime sei classificate al termine del girone d'andata. «Il Castellaro campione uscente rimane il favorito per il titolo - prosegue il presidente -. Attenzione anche a Solferino, Sommacampagna e Arcene. Il Cavaion ha invece perso pezzi importanti dopo la rinuncia di uno sponsor. Noi abbiamo costruito un buon gruppo e vogliamo provare a fare una discreta stagione». La formazione ovadese vede ora Ferrero e Tanino a fondo campo, Briola in mezzo e un duo di terzini formato da Accomasso e Bottero, con quest'ultimo schierabile anche in altri ruoli. A febbraio sono intanto previste le elezioni federali, con l'ipotesi Damiano Tommasi tramontata. Sarà il presidente uscente Edoardo Facchetti il candidato unico. «Abbiamo perso un'occasione, senza nulla togliere a quello che Facchetti ha fatto - chiosa Bavazzano -. L'idea era, rispetto al recente passato, quella di aggiungere qualcosa in più».