La Federtamburello e i rimborsi per le società

Ma la Federazione è al lavoro. Lo fa alla scrivania per essere vicina alle società che hanno visto azzerata la stagione agonistica ma alcune di loro, inevitabilmente, anche le proprie casse. Dunque dopo un'attenta analisi della situazione e valutate le opportunità da proporre il consiglio presieduto da Edoardo Facchetti ha messo sul piatto alcune agevolazioni. Le società all'atto dell'iscrizione alla Fipt pagano una quota di affiliazione annuale (80 euro), quota tessere federali e quota iscrizione al campionato di competenza. Quella di iscrizione versata per acquisire la qualifica di società affiliata e quella per il tesseramento di ciascun componente (atleti e dirigenti), non sono rivalutabili e non trasferibili; ne consegue quindi che la cifra corrisposta per diventare società affiliata e quella per acquisire il titolo di tesserato della Fipt non potranno essere rimborsate. Tolte quindi, le quote spettanti la parte affiliazione e tesseramento 2020, la quota iscrizione al campionato potrà essere rimborsata, entro 30 giorni dalla data di richiesta, considerato il non svolgimento del campionato di competenza, che dovrà pervenire entro e non oltre il 19 luglio. Nel caso non dovesse arrivare alcuna richiesta da parte delle società, la Federtamburello acquisirà l'importo automaticamente come quota di iscrizione ai campionati 2021. Dunque viene congelata la quota di iscrizione al campionato, versate per il 2020.