La stagione si chiude qui

 
(L’Eco di Bergamo) - Tamburello: Ora è ufficiale, le federazione annulla tutti i campionati
 
La stagione si chiude qui.  
- Niente campionati di qualsiasi categoria quest’anno per il tamburello open come pure tutte le altre manifestazioni tra cui la Coppa Italia, la Supercoppa e i tanti tornei giovanili federali. Auspicata dalla maggioranza delle società e dai comitati provinciali e regionali nelle varie videoconferenze avute nei giorni scorsi con gli organi tecnici nazionali, la decisione è stata decisa e ufficializzata dalla Federtamburello al termine del consiglio federale, per evitare qualsiasi rischio alla salute dovuto al Covid 19. E conseguentemente non vengono assegnati, ne scattano promozioni e retrocessioni: nel 2021 i campionati ripartiranno con le stessa squadre.
 Se la situazione pandemica dovesse migliorare nelle prossime settimane o mesi, sarà consentita alle società l’organizzazione di tornei nel rispetto delle regole già ben definite. L’attività federale dovrebbe invece riprendere all’inizio dell’autunno con i campionati indoor solo se le condizioni sanitarie lo consentiranno.  “Abbiamo valutato ogni possibilità, ma il rischio è ancora troppo alto e quindi deciso di non far partire tutti i campionati e annullare le manifestazioni già programmate – afferma il bergamasco Flavio Ubiali, vice presidente nazionale della FIPT – Non è stata una scelta facile e nemmeno pilatesca, ma sentito il parere delle Società e dei nostri comitati, la riteniamo la più giusta vista la situazione.”
Il consiglio federale ha pure deciso di concedere la possibilità di svolgere gli allenamenti a porte chiuse varando un protocollo sanitario a cui tutti dovranno sottostare.  Questo nel rispetto delle linee guida per gli allenamenti di squadra varate dal Governo – conclude Ubiali – Non è la ripartenza dell’attività agonistica ma servirà ai giocatori e alle stesse squadre di mantenere una condizione di forma accettabile se nei prossimi mesi autorizzeremo dei tornei.”
 
La decisione di non far disputare i campionati e le altre gare, è stata accettata senza rivendicazioni delle società bergamasche impegnate nei campionati nazionali. Corrado Gatti, presidente dell’Arcene, unica squadra maschile di serie A, la giudica   “Una scelta giusta perchè la situazione è ancora difficile. Giocare con la paura di essere contagiati non è quello che vogliamo”. Molto simili le valutazioni dei responsabili delle tre squadre della Serie B maschile, Bonate Sopra, Castelli Calepio e Ciserano.  
Dei due club orobici della serie A femminile il Dossena si è dichiarato favorevole a disputare il campionato. Al contrario il San Paolo d’Argon si è schierato per l’annullamento di tutta l’attività compresa anche la Supercoppa della serie A maschile e della serie B femminile che avrebbe dovuto ospitare il 27 settembre.                          
Lo stop interessa anche tutte le quindici squadre di serie C e D e quella delle varie categorie giovanili. (Bruno Gamba)
 
Nelle foto: il bergamasco: Flavio Ubiali vice presidente nazionale della FIPT.                 

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