Castelferro: una Frazione “Tricolore”

Una delle pagine più belle della gloriosa storia del tamburello

Castelferro: una Frazione “Tricolore”

Castelferro è un piccolo centro agricolo nel comune di Predosa (AL) che nel 1992 è riuscito a coronare il proprio sogno sportivo: quello di diventare Campione d’Italia di Tamburello.

Il merito dell’impresa va ascritto ai dirigenti e giocatori della squadra che, con il concorso dell’intera popolazione, hanno reso possibile il raggiungimento di un traguardo così prestigioso. Prima di ottenere la vittoria del massimo campionato, la squadra del Castelferro ha avuto modo di mettersi in luce dalla seconda metà degli anni Ottanta, conseguendo risultati di assoluto prestigio. 

La società è stata fondata nel 1970 come “Polisportiva Castelferrese”, quindi nel 1972 cambia denominazione in “Polisportiva M. De Negri” in omaggio ad un lascito di famiglia.

La prima formazione tamburellistica viene allestita nel 1974  prende parte al campionato di Serie C. In questa categoria rimane fino al 1981, quando la squadra composta da Ghio, Ravera, Baiardi, Laguzzi, Carosio e Vidotto riesce a salire in serie B.

Nel 1982 disputa il primo campionato nella categoria cadetta e nell’anno successivo riesce nell’impresa di vincerlo e di salire nella massima serie. Protagonisti della vittoria sono Cassullo, Scattolini, Chiesa, Ghio, Parodi, Laguzzi e Ravera.

Il primo campionato in Serie A vede il Castelferro piazzarsi in una zona di media classifica, ponendo le basi per gli anni seguenti.

Grazie alla volontà e all’impegno dei dirigenti della Società viene deciso di allestire una squadra competitiva che possa ben figurare, così nel campionato 1985, il Castelferro si presenta al via con Cassullo, Capusso, Bonanate, Chiesa, Mogliotti e Razzano che ottengono un brillante secondo posto, posizione, questa, alla quale la formazione del Direttore Tecnico, Gianni Ravera, sarà abbinata fino al 1991.

Un anno importante per il Castelferro è il 1987, quando, al proprio nome affianca quello di una nota ditta petrolifera, la ERG, con la quale manterrà l’abbinamento fino al 1989. Se in campionato la squadra si classifica seconda riesce, invece, ad arrivare prima in Coppa Italia, Trofeo che conquisterà ininterrottamente fino al 1992. La formazione è composta da Cassullo, Bonanate, Dellavalle, Petroselli, Pero e Caneva.

Tra il 1987 ed il 1991, pur modificando alcuni elementi e cambiando lo sponsor nell’anno 1990, passando dalla ERG alla Grafoplast, il Castelferro si ripeterà sempre con la seconda posizione in campionato e la conquista della Coppa Italia.

Si arriva quindi al 1992, anno trionfale per la Polisportiva De Negri di Castelferro, nel quale si aggiudica per la sesta volta la Coppa Italia, par la prima volta la Supercoppa di nuova istituzione ed il tanto sospirato  meritato Scudetto. Gli artefici della vittoria sono Bonanate, Petroselli, Dellavalle, Cavagna, De Luca e Rinaldi, ottimamente diretti dall’allenatore Valle.

La conquista del Tricolore è un giusto riconoscimento che va a premiare un sodalizio che rappresenta una piccola Frazione, elemento questo di portata nazionale in quanto mai, in passato, era successo che una squadra non rappresentativa di un Comune, bensì di una Frazione, di laureasse Campione d’Italia. La soddisfazione è quindi maggiore e coinvolge il Presidente Onorario, Giovanni Arcella, ed il Presidente, Giuseppe Ottria, così come tutti i dirigenti e gli abitanti del luogo.

Il Castelferro si riconfermerà Campione d’Italia ininterrottamente fino al 1997 per poi ripetersi nel 2000, portando a sette gli Scudetti vinti.

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