Mantova: ecco l’impatto delle limitazioni fino a inizio aprile sui principali sport extracalcistici

L’ira di Negri (Pompea basket): «Era meglio fermare tutto fino ad aprile». Anche il volley senza pubblico. Rugby: il Viadana l'8 marzo a spalti vuoti poi due rinvii. A metà mese parte il tamburello

MANTOVA. Ecco l’impatto delle limitazioni fino a inizio aprile sui principali sport extracalcistici. [foto di Giuseppe Prosio]

Basket

Come si temeva la sfida Pompea-Verona di lunedì sera (9 marzo) sarà a porte chiuse. E per il futuro si prefigurano altre gare senza spettatori. Adriano Negri è furibondo: «Ma non ha senso giocare senza pubblico quando comunque sposti una ventina di persone. Era meglio sospendere tutto per un mese e poi ridurre la fase a orologio di due turni».

Pallavolo

Nessuna novità per il volley di serie B che già aveva programmato regolarmente le gare di sabato 7 marzo a porte chiuse. E quasi certamente la Fipav ufficializzerà le stesse condizioni per il resto delle partite previste in marzo per Gabbiano Mantova ed Èpiù Viadana in B maschile, nonché per Nardi Volta in B1 femminile infine per Euromontaggi Porto e Orotig Ponti di B2 femminile.

Rugby

Domenica 8 lo stadio Zaffanella di Viadana sarà teatro della prima storica partita a spalti vuoti tra Im Exchange e Mogliano. La decisione sul 14esimo turno è stata presa già l’altra sera dopo una riunione a Bologna tra società e vertici della Fir. In quella occasione si sono anche date le linee guida da adottare nel caso, poi appunto verificatosi, di ulteriore prolungarsi delle misure di contenimento.

Quindi: la 15esima giornata del 14-15 marzo (con Padova-Viadana) verrà recuperata il 16-17 maggio; per la 16esima giornata (con Viadana-Fiamme Oro) del 21-22 marzo verrà definito un turno infrasettimanale; per recuperare la 17esima giornata del 28-29 marzo (con Colorno-Viadana) sarà necessario un nuovo incontro pur se si ipotizzano le porte chiuse. Intanto, designati gli arbitri del weekend: a Viadana (ore 15) dirigerà Liperini di Livorno.

Tamburello

Il coronavirus sta già rallentando la stagione indoor del tamburello, penalizzato anche nei tornei open. Ma incombe pure l’inizio dei campionati all’aperto, a cominciare dalla B al via il 14-15 marzo. Sette giorni dopo sarà la volta della A. «Terremo i cancelli chiusi al pubblico - afferma il presidente nazionale, Edoardo Facchetti - per rispettare il calendario già molto fitto. Da noi non c’è rischio di contagio viste le distanze. Speriamo piuttosto di non avere implicazioni nel caso allarghino le zone rosse alla bergamasca in zone dove abbiamo alcune squadre. Nel caso, rinvieremo le gare».

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.