A "Tamburello City" si cercano sponsor

TAMBURELLO : CAPRIANO DEL COLLE CHIAMA ALL’APPELLO LE AZIENDE BRESCIANE

Benvenuti a Capriano del Colle, patria del tamburello bresciano, dove, per una volta tanto, è il calcio ad essere l’alternativa. La pratica della palla tamburello a Capriano ha radici secolari tanto è vero che tutti, ma proprio tutti, hanno giocato a questo sport. A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 si raggiunse il massimo dello splendore con ben due club in serie A ( Botti e Caprianese), protagonisti di derby infuocati tra cui una clamorosa semifinale di Coppa Italia, a cui si aggiungevano squadre in tutte le categorie giovanili, squadre femminili e squadre affiliate ad altre federazioni. In quegli anni Capriano ospitò le telecamere della RAI, che aveva come inviato Auro Bulbarelli, conduttore di una trasmissione sul campionato di serie A di tamburello che andava in onda su RAI 3 il lunedì pomeriggio, e quelle di Canale 5, mandate in paese da Mike Bongiorno per filmare degli spezzoni di un derby Botti – Caprianese. Il motivo fu la presenza a Superflah, come concorrente, di Edoardo Facchetti l’attuale presidente federale, ai tempi in maglia Botti.  Agli inizi del 2000 le prime avvisaglie di una crisi che avrebbe azzerato tutto il movimento. Nel 2008, grazie ad un’intuizione di Don Lucio Sala, prete carismatico e pragmatico, il tamburello risorge dalle proprie ceneri e torna a splendere di luce propria. Fu così che nacque L’Uso S.Domenico Savio. Basti pensare, caso più unico che raro, che il nuovo campo di tamburello fu costruito al posto del vecchio campo di calcio dell’oratorio. Oggi la missione principale della società è quella di far praticare questo sport a più ragazzi possibili. I risultati sono tangibili visto che dei cinquantotto tesserati attuali trentadue sono ragazzi del settore giovanile (sia maschi che femmine). Oltre alle giovanili ci sono due squadre in serie D ed una in serie C, che ha mancato di un soffio la semifinale nazionale di categoria nel campionato che si è appena concluso. L’attività si sviluppa durante tutto l’arco dell’anno sia con l’open, da marzo ad ottobre, che con l’indoor, da ottobre a marzo anche grazie alla sinergia con il Comitato di Bergamo con cui vengono organizzati i campionati interprovinciali giovanili. A tutto questo si devono aggiungere le trasferte in varie regioni italiane dove i nostri sono chiamati a disputare tornei e fasi nazionali. Abbiamo raccolto alcune considerazioni del vice presidente Franco Casanova che ci ha raccontato come “sia sempre più difficile riuscire a fare attività visti i costi sempre più importanti che dobbiamo affrontare”.  “Sarebbe di vitale importanza per noi “ continua Casanova ” riuscire a trovare qualche azienda che sposi la nostra filosofia, che ci affianchi dal punto di vista economico e che ci dia la possibilità di programmare il futuro con più serenità”. Facciamo nostra la richiesta di Casanova e la giriamo alle aziende bresciane che hanno a cuore lo sport ma soprattutto quello di tradizione come lo è appunto la palla tamburello. Chi volesse dare una mano all’Uso S.Domenico Savio può farlo scrivendo all’indirizzo e mail casanovafranco@eir.net. Sosteniamo la tradizione, sosteniamo l’Uso S.Domenico Savio di Capriano del Colle.

 

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