Coppa (con polemica) al Cavaion, Baldini non ci sta: "Ioris fuori? Una pagliacciata"
Niente ‘triplete’ per il Castellaro, sconfitto 13-10 dal Cavaion nel recupero della finale di Coppa Europa (interrotta il 7 luglio a Cazouls d'Herault per oscurità sul punteggio di 11-10 per i veronesi). La stagione si chiude con i due trofei maggiori in bacheca, scudetto e Coppa Italia. Mica male. Ieri i virgiliani di patron Danieli sono scesi in campo con la grinta giusta, ma i due decisivi 40 pari premiano gli scaligeri. A tenere banco sono peró le polemiche per lo stop imposto al terzino dei virgiliani, Niki Ioris, che non aveva preso parte alla trasferta in terra francese: "Penso che i nostri avversari siano stati poco sportivi - spiega amareggiato il dt Luca Baldini a fine partita - ci è stato contestato che Ioris non fosse presente in Francia, dunque non utilizzabile oggi (ieri, ndr), ma dopo le opportune verifiche con i funzionari internazionali abbiamo ricevuto il via libera. Infine, sentendo il parere antisportivo del Cavaion che non era d'accordo sull'utilizzo di Niki, è stato deciso che non potesse giocare. Ovviamente andremo a fondo della questione e presenteremo ricorso, ma non so quanto potrà cambiare le cose. Sono molto deluso dalla federazione internazionale, sono dei pagliacci. Ora andrò a casa e a mente fredda deciderò il da farsi, potrei anche dimettermi dalle mie cariche di consigliere e continuare solo con il Castellaro". La delusione è palpabile, resta la soddisfazione per la prova dei suoi: "Sono soddisfatto, volevo una reazione dopo la brutta sconfitta di domenica e l'ho ottenuta. Gli episodi ci hanno condannato, specialmente il primo 40 pari, nel quale uno dei nostri si è fermato ed abbiamo perso il punto. È un peccato, ma con così pochi punti da giocare la partita poteva andare in entrambe le direzioni".