Solferino sprecone, il Cavaion ringrazia. Stasera la finalissima col Castellaro.

Solferino sprecone, il Cavaion ringrazia. Stasera la finalissima col Castellaro. 
Nella Coppa Italia in corso tra i colli morenici di Castellaro, Cavriana e Guidizzolo il Solferino gioca un’ottima partita e accarezza il sogno di una finale tutta mantovana, ma le occasioni mancate fanno infine la differenza. Un doppio 6-5 in favore dei veronesi che lascia l’amaro in bocca a Manuel Beltrami e compagni, poiché con maggiore oculatezza nei momenti decisivi si sarebbe potuto scrivere un finale diverso. Davanti ad un bellissimo pubblico ancor più numeroso rispetto alla serata precedente la truppa di Mario Spazzini parte forte costringendo gli avversari alla rincorsa, ma sul 4-4 e 40 pari un sanguinoso errore del terzino Fraccaro indirizza il set, comunque perso solamente ai vantaggi dell’ultimo e decisivo game. Nel secondo parziale Valle, croce e delizia dei virgiliani, vive un delirio di onnipotenza che spinge i collinari sul 3-0 e 40-15. Qui tre errori consecutivi, di cui due proprio del mezzovolo astigiano, risvegliando il francese Pierron e compagni dal torpore. Di contro il Solferino non riesce più ad incidere come in precedenza, gettando anzi alle ortiche la chance più clamorosa sul 5-4 e 40 pari, per poi arrendersi definitivamente: “Da una parte sei contento, hai giocato al massimo delle possibilità provando a sgambettare il Cavaion - spiega il presidentissimo Mario Spazzini - Dall’altra parte c’è il rammarico. Abbiamo avuto un pizzico di sfortuna in un paio di occasioni nel primo parziale, poi abbiamo commesso qualche errore in più. Sarebbe stato bello chiudere il triennio mantovano di Coppa Italia con un derby in finale. Per vincere serviva giocare forte e sbagliare poco, ci siamo riusciti solo in parte”. 
La 40ima edizione del trofeo sarà assegnato stasera a Guidizzolo alle 21 tra Castellaro e Cavaion, le due squadre che negli ultimi cinque anni si sono spartite il trofeo (2014 e 2016 per gli uomini di patron Danieli, 2015, 2017 e 2018 per gli scaligeri diretti da Stefania Mogliotti) e protagoniste di quello che è stato un grande classico degli ultimi anni. Sicuramente le attese non verranno tradite nemmeno stavolta.
 

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