
Un weekend particolarmente ricco di eventi per la truppa di Luca Baldini, iniziato tra le mille difficoltà del sabato. Durante l’incontro con i francesi del Vendemian, battuto 13-10, si era infatti fermato Merighi. Sostituito a metà partita, le voci iniziali riportavano uno strappo al polpaccio destro. Nella mattinata di ieri era rientrata l’apprensione, con la diagnosi declassata a semplice contrattura, ma le condizioni del 17enne campioncino non potevano essere le più adatte alla prima finale europea in carriera.
Il giovane fondocampista ha stretto i denti perché voleva esserci a tutti i costi, ma sul 5-2 per i veronesi un’altra probabile contrattura, questa volta all’altro polpaccio, ha chiuso anzitempo la sua partita lasciando spazio a Fiorini.
La finale maschile, iniziata in forte ritardo a causa del match femminile andato per le lunghe, sembrava dunque segnata già in partenza. Il Cavaion macina gioco e si porta sul 9-3. Incontro finito? Nemmeno per sogno. Manuel Festi, fin lì in difficoltà, prende in mano le redini della partita, da fuoriclasse, guidando la rimonta dei suoi fino all'11-10. Qui i veronesi capitanati dal francese Pierron chiedono e ottengono lo stop, avallato dalla federazione, evitando una clamorosa disfatta. Partita sospesa, probabilmente si recupererà in Italia.