Penso che la partita non avrebbe tradito le attese, purtroppo partita non c'è mai stata causa l'inclemenza del tempo che ancora una volta ha preso di mira la Val Rilate con immediata interruzione a pochi minuti dall'inizio per un temporale che in breve ha ridotto il terreno ad un acquitrino.
Di per se la gara non aveva pretese di classifica perchè il Fumane è comunque primo ed il Cinaglio, splendida realtà astigiana, è comunque secondo. Questa situazione ha favorito le richieste della squadra veneta che voleva giocare la gara ad ogni costo. Gli addetti ai lavori hanno lavorato per rimettere il terreno in condizioni agibili e dopo una buona ora si poteva iniziare. L'arbitro Raviola ha chiesto la collaborazione e l'attenzione dei capitani perchè non avrebbe concesso altri ritardi ed altre sospensioni. Purtroppo a metà gara un altro temporale di ritorno ha nuovamente costretto ad una pausa: mentre la pioggia cresce ancora di intensità la gara riprende e a questo punto la saggezza dei veneti ha favorito la fine della gara dal momento che dopo la battuta nessun atleta si portava alla rimessa. Così si andava sotto la doccia con un 13 a 8 che non cambia le carte in tavola. Sulla panchina ospite sedeva Paolo Ugolini, ingaggiato da Mezzano del Villavalle all'inizio del Torneo del Monferrato con Paiola, Franco e Paolo Scattolini, padre e figlio, tutti proveniente dal veronese. Scambi di saluti con Pinot, Uva e Sandro Vigna nel breve periodo di clemenza della pioggia. Alla fine chiedo a Chicco Viotti, deus ex machina della squadra astigina, un parere della attuale stagione.
"E' stata sinora una cavalcata eccitante e piena di soddisfazioni visto che abbiamo staccato in classifica squadre che sulla carta erano superiori alla nostra. Noi abbiamo reagito con il cuore e la tenacia di chi sa che per ottenere qualcosa deve sudare più degli altri"
Domanda: merito dei giocatori ma anche dei tuoi collaboratori.....
"Certo ma è chiaro che senza appoggi e senza aiuti non puoi fare tutto da solo: il paese ha reagito alla grande ed anche tanti collaboratori "esterni" sono stati sempre vicini alla squadra, ciascuno secondo i compiti affidati. Una grazie immenso senza dimenticare che siamo solo a metà del percorso."
Domanda d'obbligo: Il futuro del Cinaglio?
Noi siamo qualificati ma dobbiamo attendere ancora alcuni risultati dall'altro girone quello trentino per poterci giocare le carte per il salto in serie A e per la vittoria finale. Il nostro sogno sarebbe un Cinaglio in serie A con gli stessi giocatori di quest'anno che hanno meritato gli elogi dei veri sportivi. Sono tutti giovanissimi e con la voglia e la volontà dimostrata non possono che migliorare, naturalmente con l'aiuto di uno staff che quest'anno non sta sbagliando un colpo.
Noi facciamo nostri i desideri del Presidente e saremo tutti ad applaudire questo splendido Cinaglio anche in serie A.
Pinot con Ugolini - Pioggia - Matteo in posa sotto la pioggia - Chicco Viotti con Bruno Ceron
