LO SQUADRONE DI MONTECHIARO NON SI NASCONDE E TENTA L'ASSALTO AL TITOLO
Come da tradizione la Pro loco Montechiaro è l'ultima a presentarsi e spesso l'ultima ad uscire dal campo a fine stagione. Quest'anno termina il 15 settembre con la Supercoppa proprio al Beppe Tirone.
Un titolo che manca in paese dal 2004 per cui sono stati fatti grandi sforzi quest'anno per tornare competitivi anche grazie al coinvolgimento di tanti sponsor a cominciare dalla Co,me.r e Banco Desio con il ritorno del sindaco Paolo Luzi a fare da direttore sportivo una campagna acquisti sontuosa. La statistica viene in aiuto e quando a Montechiaro ci sono due squadre al via i risultati sono confortanti. Si tratta un progetto biennale ma si spera già di aver successo quest'anno disputando al Porro di Vignale una finale più brillante rispetto alle due del recente passato.
"Se non puoi batterlo fattelo amico!" arriva così l'asso Alessio Monzeglio che ha inflitto al Montechiaro in passato tante delusioni. Con lui il leader storico Davide Tirone, la novità assoluta per i bastioni di Paolo Baggio, il ritorno di Daniele Cestari, garanzie con Luca Parena ed Erik La Pia, la gioventù di Francesco Nebbia e Samuele Carpignano. Alla guida tecnica Paolo Quilico e Renzo Parena.
La carica alla squadra arriva da una partecipatissima cena augurale curata dalla Pro loco con la presenza della consigliera della Regione Piemonte Angela Motta, i responsabili federali oltre a sponsor e gli immancabili tifosi. Già pronta la dedica per Angelo e Beppe Tirone.
Altra novità è la creazione del settore giovanile con 9 ragazzi di 12 e 14 anni seguiti da Cecilia Dellavalle e Renzo Parena. Non manca l'attività amatoriale con la serie C con Samuele Carpignano, Donato Filomena, Andrea Germano, Davide Magnone, Gianmario Parena, Pantiru Madalin e due giovani talenti come Gianmarco Mossino e Andrea Cavazzoni che han dato priorità agli studi.
Oggi l'avventura comincia al Beppe Tirone contro l'ostico Castell'Alfero