Trionfo biancorosso al Memorial Pesato

Il Montemagno con la rosa rinnovata vince il trofeo superando il Vignale reduce dai successi in Coppa

Montemagno a fine della stagione si regala il primo trofeo. Anche se con la formazione in configurazione 2019. Dopo aver chiuso in testa la stagione regolare della A muro per essere poi beffato alle semifinali scudetto e nelle sfide di Coppa Italia la squadra del patron Giulio Griffi festeggia col 2° Memorial Vanni Pesato. I biancorossi hanno superato domenica il Vignale (19-11), reduce dai successi in Coppa Italia e Supercoppa. Match all’insegna dello spettacolo che, nonostante i concomitanti impegni open sui campi della Val Rilate, ha richiamato numerosi spettatori su piazza Umberto I. Montemagno che così succede nell’albo d’oro al Rocca d’Arazzo di una manifestazione che si sta ritagliando un meritato spazio pronto a crescere ulteriormente nel nome e nel ricordo del Sacchi del tamburello, Vanni Pesato dirigente e allenatore scomparso nell’ottobre 2016. A ricordarlo le parole del campione grazzanese Fulvio Natta, allora suo giocatore e oggi alla guida tecnica del Montemagno, dedicando il successo: «Sono cresciuto con lui, è stato per me un maestro di tamburello, di vita e poi un amico sincero. Si è sempre distinto per signorilità, generosità ed eleganza. Abbiamo passato momenti indimenticabili, che conservo gelosamente nella mia memoria». Un successo che appare quale miglior viatico per il Montemagno presentatosi all’appuntamento con la rinnovata rosa. Al fondo un già convincente Emanuele Stracuzzi (per lui bis al Memorial vinto già nel 2017 col Rocca) al fianco di Botteon con sempre più esperienza tra i bastioni. Conferma in mezzo con la potenza di Molino ed in prima linea una garanzia con capitan Savio oppure Zitti a muro e buoni margini di crescita per Bertone al largo. Nelle fila alessandrine l’occasionale presenza di Tirone, con Ulla e Volpe a completare il pacchetto arretrato. Tirone che aveva battuto in semifinale il Rocca d’Arazzo dei suoi futuri compagni nel Montechiaro 2019 Monzeglio e Baggio, anche se solo ai trampolini (4-0). Netta invece era stata l’affermazione del Montemagno su un Moncalvo privo di Monzeglio e con l’esordio di Forno accanto a Tirico e Materozzi. 

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