Finale Grazzano - Moncalvo: domenica 5 agosto a Montemagno

il Duchessa Jolanda in piazza Umberto I a Montemagno sede della finalissima del 5 agosto visto da Alessio Monzeglio

TUTTI PRONTI PER LA FINALE PIU' ATTESA CON L'APOTEOSI DEL DERBY ALERAMICO GRAZZANO - MONCALVO PIU' LA SFIDA NELLA SFIDA TRA FRACCHIA E MONZEGLIO

Scusate il ritardo ma finalmente con un anno in più di attesa la finalissima con le due migliori espressioni dei bastioni si sta materializzando. Tutto pronto domenica a Montemagno con fischio d'inizio alle 16 per l'apoteosi di Grazzano - Moncalvo. La realtà di Montemagno scevra da impegni agonistici si sta concentrando con grandi energie per la migliore accoglienza e buona riuscita dell'evento, un super spot promozionale da cogliere appieno. La scelta del Duchessa Jolanda in piazza Umberto I è stata fortemente voluta dalla Commissione muro dopo le finali non esaltanti di Vignale seguite a quelle emozionanti di Tonco. 

Non sarà difficile superare i 623 biglietti staccati dello scorso dove mancava la formazione di casa del Vignale, la componente grazzanese più parte del pubblico sconcertato da punteggiopoli.

Più di una presentazione didascalica è meglio dar voce come ha fatto la Stampa a queste due splendide realtà così vicine geograficamente ma così lontane come concezione di sport con Moncalvo città plurale dove il tamburello è solo uno dei tanti mentre a Grazzano è quasi una religione con osservanza ortodossa. Due realtà chi s'intrecciano avendo il Grazzano sponsor moncalvesi ed il Moncalvo pasteggia col nettare delle grandi cantine grazzanesi. Amicizie e rilaviltà che perdurano e si susseguono negli anni.

Squadre che vivono e prosperano sui due grandi leader Vittorio Fracchia ed Alessio Monzeglio chiamati a stabilire domenica l'esatta gerarchia. A supporto due squadre allestite con parsimonia nel rispetto del monte punti. Il pronostico pende leggermente a favore del Grazzano ma la sfida è apertissima. L'asfalto del campo veloce di Montemagno si addice maggiormente al Grazzano che ci ha giocato di più e meglio vedasi il pareggio interno in semifinale che di fatto ha estromesso la corazzata di Griffi. Nel Moncalvo una maggiore esperienza nelle partite che contano grazie a Monzeglio, Tirico e Materozzi mentre nel gialloneri solo Fracchia e Prai hanno assaporato il clima della finale. Grazzano con una squadra leggermente più forte con Marletto monumentale nelle due semifinali ma inesperto nei grandi appuntamenti, Bonelli dovrà sfruttare al meglio l'efficacia del gioco corto con l'intelligenza emersa nei momenti critici della stagione. In prima linea Prai terzino nato a muro poi passato al grande libero ed ora tornato alle origini spera di ripetere la grande prova di sabato contro il Montemagno. Al largo l'intrepido Marco Marostica voglioso di continuare la fila di successi del padre Gian Carlo. A disposizione il fondocampista di classe Alessio Olivieri e Pietro Giroldo essenza ed anima, da sempre, del Grazzano.

Al Moncalvo serve uno strepitoso Monzeglio chiamato a fare la differenza, bravo a gestire le risorse in una gara che si preannuncia lunga ed incerta. Al suo fianco serve il migliore Tirico per fronteggiare il gioco avversario. In mezzo l'inserimento di Luigino Materozzi è stata la mossa che li ha riportati in finali, pur attempato con fosforo ed esperienza si è reso molto utile alla causa. Da questa mossa ne ha tratto giovamento il giovane grazzanese Mirko Monzeglio terzino al largo molto veloce ed incisivo come ha dimostrato domenica. A disposizione i giovani Ferro e Patelli chiamati anche al sostegno psicologico dei compagni.

Alla guida tecnica del Moncalvo assente ma presente in remoto da qualche luogo ameno dopo averli portati in finale Igor Tapparo sostituito da Pierpaolo "Papo" Tabachetti naturalmente assieme al fautore dello scudetto Pierino "Mourinho" Alciati.

A Grazzano naturalmente Fabiano Penna riabilitato con tutti gli onori con la grazia presidenziale. Dopo la draconiana penalizzazione fu decisivo l'intuito di Fulvio Natta di restare uniti e far quadrato sul tecnico al costo di rinunciare pure alla Coppa Italia. Ora eccoli in finale con tanta voglia di rivalsa.

Moncalvo con i suoi terzi tempi condivisi spera di accaparrarsi il tifo e le simpatie del pubblico neutrale oltre ai federali togliendoli dall'imbarazzo di ripremiare a tempo record i reprobi del Grazzano.

Tanti nemici e tanto onore suona la carica alla voglia di primeggiare grazzanese, soli contro tutti avendo declinato  con un po' di snobismo durante l'anno il desco  post patita con gli avversari smaniosi di vederli in interserie.

Comunque vada dopo sarà spettacolo: se vince il Grazzano qualche sassolino dalle scarpe se lo toglieranno. Se vince il Moncalvo Monzeglio verrà portato in trionfo come una vera leggenda, una madonna pellegrina. Non penso incidano le voci del suo trasferimento a Montechiaro, noi avremmo dato la notizia lunedì a borse chiuse ma lo scoop era troppo ghiotto. 

Comunque un vincitore c'è già: è il tamburello a muro tornato prepotentemente in augue grazie alle grandi risorse delle società a caccia dei big. Oltre le grandi del momento, Calliano e Casa Paletti stanno movimento il mercato. Non è escluso col declino dell'open di vedere i veneti in azione tra qualche anno.

43° Campionato del Muro Cobra Tamburelli

finale domenica 5 agosto ore 16 a Montemagno (Asti)

GRAZZANO - MONCALVO

pronostico: 60 - 40

 

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