Il Moncalvo si illude poi il Vignale lo raggiunge. C’è Montemagno-Grazzano

Il Montemagno guidato da Alberto Botteon dominatore nella fase regolare della serie A del muro 

Gli aleramici in testa 18-17 pareggiano gara 1 playoff e ipotecano l’accesso alla finalissima del 5 agosto

Al «Porro» finisce in parità (18-18) la prima gara dei play off scudetto della serie A del tamburello. Tra Vignale e Moncalvo un punto per parte che potrebbe avvantaggiare gli ospiti aleramici che però debbono pure recriminare per aver lungamente condotto. Davanti ad oltre trecento spettatori e dopo quattro ore di scambi il risultato suggella il grande equilibrio. Tabellone favorevole a Monzeglio (ex e migliore in campo) e compagni che firmano il primo punto e vanno a condurre nei primi parziali (2-1 poi 4-2 e 5-4) al successivo è parità (6-6). I ragazzi di coach Alciati passano nuovamente avanti (10-8) poi infilano un parziale netto (13-8). Altri due punti strappati ai successivi cambi (14-10 e 15-12). Vignale cresce ed a campi invertiti opera l’aggancio (15-15) passando a condurre (16-15). Moncalvo annulla ma torna sotto (17-16), recupera ed avanza (18-17) subendo il pari definitivo. Oggi (alle 16) Montemagno-Grazzano. Onori di casa ai dominatori della fase regolare che all’andata con Fracchia e compagni soffrirono, anche se poi si imposero come al ritorno nell’unica resa interna per il team del presidente Redoglia. Botteon, Molino e Sappa sono così decisi a calare il tris stagionale. Gli ospiti forti dell’unico precedente in semifinale datato 2001 quando Montemagno (da campione in carica) si arrese a un Fulvio Natta in stato di grazia, asso grazzanese ora ds del team di patron Griffi. 

Regole
Federtamburello Piemonte e Commissione storica promuovono il sistema punti, entrato in vigore nel 2015, sperimentato e perfezionato fino al 2017 e da quest’anno pienamente operativo. Regola fortemente voluta al fine di riequilibrare le squadre e di conseguenza il campionato. «La possibilità che scaturisce dall’applicazione di tale sistema è dare a tutte le società la possibilità di allestire una squadra potenzialmente ambiziosa, coi giocatori maggiormente “punteggiati” per regola distribuiti in tutte le realtà nell’arco di questi anni” rimarca Roberto Gino, presidente del comitato regionale. Il risultato è nelle classifiche uscite dalle varie fasi regolari. «Se nel 2015 la prima classificata (era il Grazzano) aveva un distacco di dieci punti dalla seconda, oggi quel valore raggruppa fino alla sesta, mentre tra la prima e la diretta inseguitrice si sono registrati solo tre punti. Si può quindi affermare che l’obiettivo è stato raggiunto» conclude Gino. Domenica 5 agosto dopo la finalissima di Montemagno verrà ufficialmente comunicato il nuovo monte punti (era di 1050) destinato ad essere incrementato . Tra le novità della prossima stagione la possibile sanzione per chi non farà attività giovanile (anche a scuola e formazione).

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