Montemagno non si ferma. Grazzano fa suo il derby

Vittorio Fracchia capitano del Grazzano

Montemagno continua a correre (19-4 al Castell’Alfero) e si laurea “campione di primavera” con un turno d’anticipo sulla fine dell’andata nella serie A del muro. Ritrovano la vittoria Vignale (19-5 sul Calliano) come il Grazzano nel sentito derby col Moncalvo (19-12). Successi interni pure per Montechiaro (19-11 su Casa Paletti) e Rocca d’Arazzo (19-7 a Il Torrione). La classifica aggiornata vede: Montemagno (14 punti); Vignale (12); Moncalvo e Castell’Alfero (10); Grazzano e Montechiaro (9); Casa Paletti e Rocca d’Arazzo (5); Calliano (2); Il Torrione (0). «Mercoledì ci saranno chiarimenti. Un confronto chiaro e deciso. Dirò tutte le parole che non ho voluto pronunciare ai ragazzi a Montemagno». Così Nuccio Demaria anticipa il faccia a faccia coi suoi giocatori del Castell’Alfero dopo la disastrosa prestazione offerta a Montemagno nel match che la graduatoria indicava tra prima e seconda della classe. «Giusto essere stati battuti, un bel bagno d’umiltà per chi si credeva già troppo forte» conclude il tecnico dopo una partita mai nata come dimostra l’imbarazzante parziale di 16-0. Alla fine sono arrivati anche quattro games ma prestazione ampiamente insufficiente da parte degli ospiti a rendere ancora più agevole il compito dei locali. Sul 12-0 il diesse del Montemagno Fulvio Natta ha deciso di lasciare anzitempo spostandosi a Grazzano, spettatore della sfida aleramica rivelatasi la più equilibrata e lunga della giornata. Quattro ore di scambi per chiudere una sfida segnata dai primi trampolini (9-3) e poi recuperata solo parzialmente dal Moncalvo che sul 14-10 accusava il minimo ritardo. Più di una recriminazione da parte biancorossa a fine gara. Non impeccabile il fondo, in grave affanno il mezzovolo con Mirko Monzeglio che lasciava anzitempo con Ferro subentrato al cordino e Materozzi al centro. Turnazione anche nella metà campo opposta per l’ottimo Marletto e Bonelli. tra mezzovolo e prima pallina. accanto ad un sempre combattivo Fracchia che fa suo il “testa a testa” con l’altro asso Alessio Monzeglio. Al «Tirone» il camaleontico Casa Paletti Tonco (Bertone mezzovolo poi sostituito da Accossano sul 12-9), accusa un altro stop e vede allontanarsi, forse definitivamente, il traguardo play off. Incontro in parità fino ai 9 punti poi il progressivo allungo del Montechiaro sempre dipendente dal proprio capitano Tirone. Tutto facile per il Vignale al «Porro» nell’anticipo di sabato con l’incompleto Calliano (19-5) così da rialzarsi dopo due passaggi a vuoto consecutivi. Dedica annunciata quella del Rocca d’Arazzo al compianto sindaco Berta per la vittoria contro il “fanalino” Il Torrione Portacomaro (19-7) che anche in questa circostanza non è riuscito ad andare in doppia cifra. La graduatoria in settimana assumerà un volto definitivo alla vigilia del turno che porterà al giro di boa della fase regolare. Infatti mercoledì (alle 18,30) si terminerà Il Torrione-Calliano (partenza dall’1-5). Invece il pomeriggio seguente, giovedì (alle 17), si giocherà nuovamente su piazza Cotti con Grazzano-Rocca.

SERIE B-C: Portacomaro sempre vincente

Il Torrione Portacomaro che nella A muro perde sempre nell’interserie B-C sa solo vincere. Ultimo successo nella prima di ritorno a Tonco contro Casa Paletti (16-11), unica gara del primo girone. Nel secondo ultima di ritorno e nuova affermazione del Real Cerrina (16-11 a Montechiaro) come di Montemagno (16-8 sul Cremolino) e Vignale (16-9 a Castell’Alfero). 

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