Mario Riva, un gesto da antologia per il logo di Casa Paletti

Mario Riva, un gesto da antologia per il logo di Casa Paletti

Un gesto atletico che assomma in sé eleganza, potenza e capacità tecnica, è stato scelto, utilizzando un’immagine in bianco e nero realizzata da Bruno Accomasso agli inizi degli anni ’70, dalla società Casa Paletti per comporre il proprio logo che ai tradizionali colori bianco e rosso, unisce la silhouette di Mario Riva in azione. Nato a Breonio di Verona il 3 Marzo 1936, Riva è ricordato come uno dei più forti mezzovolo degli anni ’60-’70 ricoprendo degnamente e alla bisogna, anche il ruolo di battitore e spalla. Il suo gioco era caratterizzato dalla capacità, cosa piuttosto rara, di adattarsi rapidamente all’andamento di ogni partita ed alle caratteristiche della squadra avversaria, cosa che metteva sovente in grandi difficoltà chi doveva contrastarlo. Nel 1960 conquistò il suo primo titolo italiano con il Fiat Torino di Mara, Bovi, Calosso e Cagna. Giunto in Monferrato negli anni della rinascita del movimento tamburellistico, giocò prima a Gabiano ed a Montechiaro, andando poi a far parte della mitica Svab Castell’Alfero di Sandro Vigna dove contribuì in modo determinante alla conquista di tre Tornei del Monferrato e dei due titoli italiani del 1970, con Pentore, Uva, Marello e Casalone, e del 1972, questa volta con Casalone, Uva, Marello, Negro e Conrotto.

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