Il Muro cerca il campo per la finale. A febbraio il calendario delle sfide 2018

Protagonist:i Alessio Monzeglio e Manuele Tirico confermata coppia del Moncalvo che nel 2017 ha messo a segno il triplete

Nulla di definitivo dall’ultima riunione convocata dalla Commissione del muro con le società al via della prossima serie A dei bastioni. 

Entro febbraio la pubblicazione del calendario attendendo che i dirigenti comunichino agli organizzatori eventuali indisponibilità dei campi durante la stagione. 
Di certo, al contrario, c’è che la finale sarà ancora in gara unica. Incerta resta la data così come la sede. Candidature aperte per ospitare la sfida che assegnerà lo scudetto numero dieci del «tambass» ed eleggerà la vincitrice del campionato numero 43 della storia. Sempre valida la soluzione del «Porro» di Vignale, il miglior impianto dal punto di vista logistico, ma la Commissione (presidente è Mimmo Basso) ha voluto aprire ad eventuali altre piazze. Due le date in ballottaggio per il match tricolore: 5 o 12 agosto. La votazione tenutasi in occasione dell’assise di Portacomaro ha portato ad un nulla di fatto: perfetta parità con le dieci società perfettamente divise. In base alla definizione dell’ultimo atto in campionato si conoscerà la data di avvio dello stesso che potrebbe scattare il week end di Pasqua (1 e 2 aprile). Nonostante l’incremento da nove a dieci concorrenti risulta invariato il numero delle giornate a calendario che saranno sempre nove, senza più nessuna squadra a riposo. Sempre quattro i team che accederanno ai play off. A cambiare sarà certamente la Coppa Italia che abbandonerà il «Beretta» di Tonco sua casa nelle ultime due stagioni. Appare molto probabile la candidatura per un suo ritorno a Portacomaro, a fine agosto in concomitanza coi festeggiamenti di San Bartolomeo come era già stato fino al 2015. Tutta da definire la formula che lo scorso anno rimetteva in gioco otto delle nove formazioni con eliminazione diretta ed ingresso delle semifinaliste ai turni successivi. Verrà definito nei prossimi giorni, con consiglio federale convocato nel fine settimana, l’annunciato abbinamento commerciale alla A del muro con Cobra Tamburelli, azienda che aveva avanzato la candidatura a main sponsor. Grandi cambiamenti nelle serie inferiori con un torneo cadetto che vedrebbe al via solo quattro quintetti: Cerrina (che giocherà a Grana), Cremolino (con probabile campo amico Ovada) e poi Il Torrione e Vignale. Da qui la proposta di un unica competizione aggregata alle otto formazioni piemontesi di C con classifiche distinte. Grande attenzione sulla terza serie che in autunno vivrà il momento conclusivo con la fase nazionale coinvolgendo le compagini promosse dal torneo di Centro Italia che vedrebbe in lizza otto quintetti. Finali tricolori che si dovrebbero tenere in Toscana o Marche dopo che nel 2017 erano state ospitate a Portacomaro e videro la conferma dello scudetto sulle maglie de Il Torrione. 


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