Coppa Italia 2017 a Tonco: presentazione semifinali

EMOZIONI SENZA FINE NELLA COPPA ITALIA A MURO DI TONCO. IERI LA MAGICA SERATA CON GLI AMICI DELLA PALLAPUGNO

QUESTA SERA ALLE 21,30 INCONTRO SPETTACOLO DI TAMBURELLO FEMMINILE

DOMANI, VENERDI' 4 AGOSTO, LE SEMIFINALI: ORE 17 MONCALVO - MONTEMAGNO, ORE 21,30 MONTECHIARO - VIGNALE

Questa sera ore 21.30 a Tonco ci sarà un incontro spettacolo di tamburello a Muro femminile con giocatrici di Serie A e B che hanno partecipato al campionato 2017 appena terminato. Queste le giocatrici: Sara Scapolan, Gaia e Giorgia Zai, Marta Feliciani, Eleonora Gariglio, Chiara e Serena Zimolo, Ilenia Cremonese, Antonella Negro, Chiara Varvello, Beatrice Caranzano, Chiara e Luana Parodi.

Si susseguono senza tregua gli eventi in Coppa Italia allo sferisterio Beretta di Tonco. Manifestazione ormai completamente decollata sia con gli incontri dei turni di qualificazione sia nei momenti di magia vissuti ieri sera con l'esibizione di pallapugno con protagonisti i campioni di serie A dell'Araldica Castagnole Lanze di Vacchetto ora con il roboante innesto della spalla Alessio Monzeglio, campione dei due mondi opposti alla squadra 958 Santero di Santo Stefano Belbo di Marcarino. Esibizione intensa e spettacolare decisa per Vacchetto e soci solo all'ultimo quindici. Vi sono stati momenti anche concessi allo spettacolo con qualche palleggio prolungato. Uno show che affascina quando infarcito di talenti e di personaggi come quando domenica a Vignale nella finale del Muro a risultato ormai in sicurezza il Re del muro Alessio Monzeglio ha battuto con la tamburella, primo colpo a saggiare la reattività del terzino e quaranta pari concluso con un ace per contribuire a creare quel clima di euforia che si vive ultimamente negli sferisteri. Il suo approdo alla pallapugno ha accelerato il processo di contaminazione tra i due mondi ed ormai si parla diffusamente di quanti spettatori porta in più il fuoriclasse di Vignale con la frase ormai di rito "vado a vedere il Monze". Positivo al Beretta  il vignalese, ha giocato molti palloni come occasione propizia prima della sfida di vertice a Canale sabato sera.

Il risultato di ieri sera è il coronamento di lungo lavorio iniziato tra lo scetticismo quando sembrava impensabile di vedere Vacchetto e Bolla a seguire partite di tambass come successo quest'estate a Grazzano e Vignale. Tanti sono gli appassionati in comune così come i cultori a partire da Aldo Marello abili a creare quel ponte per unire discipline con radici comuni.

Ad accelerare il processo situazioni favorevoli con due squadre astigiane in A come Castagnole e Bubbio oltre a località a portata di mano come Santo Stefano Belbo e Canale. Inoltre le due discipline son abbastanza complementari come calendari, il balòn va avanti fino ad ottobre ed è giocato prevalentemente in notturna mentre il tamburello si concentra il sabato e domenica pomeriggio così da offrire un offerta sportiva ricca e diversificata. 

A Tonco i pallonisti han trovato il loro ambiente, tanto affetto fatto di parsone già esperte unite a curiosi e neofiti per i quali la federazione è venuta in soccorso con depliant con le regole principali ed il segretario generale Romano Sirotto, originario di Gabiano, ha commentato tutta la partita con spiegazioni dettagliate uno sport con molte soluzione tattiche che alle prime visioni può apparire ostico per il composito sistema delle cacce.

Roberto indaffaritissimo ai fornelli tra agnolotti e grigliate ben coadiuvato dalle ragazze del Bar Sport ad offrire generi di conforto al pubblico con un mix di volti nuovi e frequentatori di vecchia data. Ci voleva una ventata di novità ha fiutato astutamente Piero Delcrè e dopo la grande esibizione affrontata con grande professionalità e non era per non scontato in pieno campionato poter aver giocatori di così alto livello.

Finale a sorpresa dopo le premazioni con i giocatori di pallone a provare subito con scambi vibranti i tamburelli Cobra celebrativi omaggiati dagli organizzatori. Con le loro doti atletiche han fatto capire di potersi destreggiare abilmente pure con il nostro amato attezzo.

Venerdì le semifinali con replica di quelle del campionato, nel pomeriggio alle 17 l'attesissimo esordio dei neo Campioni d'Italia del Moncalvo di Monzeglio i cui i compagni ieri erano presenti ad incoraggiarlo nella nuova avventura. Di fronte avranno un Montemagno apparso rigenerato in Coppa e quindi da affrontare con la dovuta attenzione avendo giocatori in rosa in grado di metterli in difficoltà e rendere così la partita avvincente e combattuta. Vediamo se hanno ancora appetito dopo la sbornia dei meritati festeggiamenti per uno scudetto mancante a Moncalvo dal 2010.

In serata dalle 21,30 una nuova puntata della sfida infinita tra Montechiaro e Vignale. Si affrontano infatti per la sesta volta, entrambe han vinto le due gare in casa mentre a fare la differenza è stata la sfida di Portacomaro che ha portato il team di Parena in finale. Il Vignale l'altra sera al debutto non ha impressionato commettendo molti errori e mancando di continuità però ha trovato le energie per passare il turno e prendendo dimestichezza con campo e luci. Il Montechiaro anch'esso molto partecipe a seguire le vicende sferistiche di Tonco deve archiviare i postumi dell'ennesima finale concentrandosi sulla coccarda e potendo contare su di un esperto del campo come Fabrizio Artuffo.

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