Serie A 2017: presentazione ritorno SF

Un momento spensierato a Moncalvo con il brindisi per la nascita di Emma, figlia di Matteo Gandini. Festeggiata con una dozzina di bottiglie scelte di bianchi della Cantina sociale di Mantovana (frazione di Predosa AL) accompagnate da salami di cinghiale e stuzzichini vari

Sabato alle 16 a Montemagno la gara di ritorno dopo il successo casalingo per 19-3 di domenica del Moncalvo accompagnato da polemiche varie per gli incresciosi episodi di alcuni tesserati del Montemagno. Mano pesante del giudice sportivo con la squalifica per un turno di Caggiano più varie pene pecuniarie nell'ordine (all'incirca non essendo le decisioni del muro pubblicate sul sito federale) di 180 euro per l'espluso Caggiano, 150 euro e 15 giorni di inibizione per il presidente Paolo Monaca e 60 euro per l'ammonito Alessio Basso. A stemperare ogni polemica ci ha pensato il lungimirante patron Giulio Griffi chiedendo scusa a tutti e prospettando il ritiro dalla Coppa Italia in caso di comportamenti non esemplari reiterati nel ritorno. Per il Montemagno è l'ultima chiamata per fare vedere le potenzialità di una squadra allestita con obiettivi ambiziosi. Attesa quella grinta che il tecnico dimissionario nel girone d'andata Franco Capusso non è riuscito a trasmettere.  La squadra fa affidamento proprio su pupilli di Capusso come Gerbi ed Accossano con Basso mezzovolo e terzini Zennaro  e Rebagliati (oppure Cissello o Manni). Il Moncalvo chiaro favorito dopo il successo all'andata ed in campionato non si fida di un pronostico troppo benevolo ed affronterà la gara che con esito positivo lo porterà in finale con la massima attenzione e concentrazione avendo di fronte giocatori dal passato vincente e con esperienza da vendere. Ci vorrà il miglior Montemagno della stagione a contrastare la calvalcata trionfale di Monzeglio e soci ma è lecito provarci anche perché l'eventuale bella a Castell'Alfero non è scontatissima nel pronostico.

A Vignale domenica gli imbattuti ragazzi terribili di casa, dopo aver gettato alle ortiche la possibilità di strappare almeno un punto da cambiare completamente la prospettiva, sono chiamati a ristabilire la parità per andare alla bella sul campo però scelto dal Montechiaro. A favore del team di Zaio - Rolando l'idiosincrasia per gli atleti di Parena - Quilico per il Cesare Porro, campo in cui raramente riescono ad esprimersi bene. A loro vantaggio oltre a poter provare il campo della finale il fatto di poter giocare con grande serenità avendo già vinto gara uno e poter provare ad approfittare di eventuali sbandamenti di un Vignale che ha un solo risultato utile a disposizione. La sensazione tenuto conto della forza del collettivo dei padroni di casa è di andare alla bella il cui esito dipenderà molto dal terreno di gioco che il Montechiaro opterà. Come l'anno scorso questo incrocio si conferma di grande interesse visti i tanti giocatori di vaglia in campo.

 

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