“Chiedo scusa abbiamo offerto un brutto spettacolo”

«Chiedo scusa, abbiamo offerto un brutto spettacolo. Il peggiore spot per il tamburello». Non si dà pace Giulio Griffi patron del Montemagno i cui tesserati domenica a Moncalvo sono stati protagonisti di una reazione esagitata nei confronti dell’arbitro.

«Ho vissuto una delle giornate sportive più nere. A questo punto sto davvero riflettendo se ritirare la squadra dalla prossima Coppa Italia» prosegue l’appassionato dirigente, riaffacciatosi al muro in questo anno non certo felice per la serie A dei bastioni. «Rinunciare ad una competizione è antisportivo ma occorre una riflessione interna nella società. Non è quello che voglio offrire ed abbiamo mostrato domenica ai 250 spettatori di Moncalvo».

Minima la critica al fischietto «forse non ha solo saputo subito prendere la decisione di sospendere il match con il fumo che aveva invaso parte del campo (nessun fumogeno ma le sterpaglie date in fiamme nella vallata vicina)». Senza giustificazioni i comportamenti tenuti da Caggiano, poi espulso, Basso, ammonito, e Paolo Monaca, che del Montemagno è presidente ed è stato allontanato dal campo. «Non ero già convinto di essere presente a queste semifinali, per come è maturata la nostra qualificazione (in seguito alla squalifica del Grazzano), ma così abbiamo compromesso tutto. Una gara che poteva essere combattuta nonché il match di ritorno sabato in casa quando dovremo fare a meno di un titolare».

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