Montechiaro-Grazzano un anno fa valeva lo scudetto, due mesi fa il primato oggi forse nulla. In foto il Mioncalvo in cerca dell'allungo a Castell'Alfero
Resta la sfida di cartello ma i punti in palio oggi al «Tirone» potrebbero essere solo buoni per la squadra di casa coi campioni aleramici che attendono dal Tribunale sportivo una sanzione che potrebbe cancellare l’intera annata. La classifica dice che è tutto apparentemente deciso con le quattro semifinaliste già designate ma si attendono da Padova decisioni che, in misura minore, interesseranno pure il Vignale, oggi a riposo. Tra tamburello giocato e parlato la serie A dei bastioni si appresta a vivere nel pomeriggio la sesta di ritorno (fischio d’inizio alle 16). Non crede ad un Grazzano demotivato il tecnico del Montechiaro, Renzo Parena «lo ripeto da due settimane ai miei ragazzi che dobbiamo giocare come se nulla fosse accaduto, se conosco un poco Fracchia sono certo che lotterà sempre su ogni pallina e con lui gli altri. Vogliamo vincere sul campo senza considerare quello che eventualmente accadrà».
Adesione alla Federazione
Dal tecnico della Val Rilate piena adesione alla Federazione «quella resta la nostra casa, è li che il muro deve stare e il presidente Facchetti ha dimostrato di esserci vicino» e poi un’analisi sui punti «penso che pur migliorabile sia la giusta soluzione per equilibrare le formazioni ed una volta a regime sarà ancora più funzionale. Senza penso che il numero delle squadre diminuirebbe, non so quante società avrebbero voglia di presentarsi certi di non riuscire a concorrere per il vertice. Onore a chi riesce ma nel muro quasi sempre non è così, dove di fronte all’impossibilità di competere si rinuncia». Forno, Artuffo e capitan Tirone che restano i primi inseguitori e obbligati al successo se vogliono ambire alla vetta. E’ questo l’obiettivo anche dell’arrembante Moncalvo che oggi sarà a Castell’Alfero determinato ad infilare il quinto successo consecutivo, unica formazione sempre vincente nel ritorno.
Il Torrione a Calliano
Il Torrione Portacomaro rischia a Calliano, che all’andata aveva costretto alla resa ma questa volta il pronostico pende tutto dalla parte di Bicocca e Panzini. Sul caos punteggi interviene anche Giuseppe Iviglia, dirigente ed anima del ritorno callianese in A che innanzitutto esprime un augurio «che questo scandalo accaduto in un momento di ascesa di tutto il movimento non sgretoli l’ambiente e la credibilità del muro, mandando in fumo il lavoro di tanti appassionati». «Sapere che Grazzano avrebbe modificato i punteggi mi sorprende - Iviglia entra nel caso - visto che la considero la squadra da battere. E’ la giustizia sportiva che deve far chiarezza, a me spiacerebbe vedere una fase finale con un campione come Fracchia spettatore forzato. Sui punteggi non sono contrario, anzi sono stati motore per la rinascita. Ad esempio grazie ai punteggi siamo riusciti ad avere un ottimo sostituto dell’infortunato Redoglia. Forse occorre una limatura ma restano una buona cosa per il muro». Il programma chiude al «Beretta» dove il Tonco proverà a fermare un altalenante Montemagno. Graduatoria «sub judice» e provvisoria per via delle soste con: Grazzano (23 punti); Montechiaro (20); Vignale (19); Moncalvo (18); Montemagno (9); Castell’Alfero (8); Calliano e Il Torrione Portacomaro (6); Tonco (3). Debbono ancora osservare la pausa Grazzano, Montemagno e Montechiaro.