Nella serie A del «muro», il Grazzano ha asfaltato il Calliano legittimando il primato.
Prima di ritorno senza distrazioni per i campioni in carica che hanno concesso solo quattro games (19-4) a Panzini e compagni. Prima gara giunta al triplice fischio dopo 140 minuti di scambio ma match già in ghiacciaia sul 13-2. Non è durata molto di più la sfida più attesa a Montemagno, dove il Moncalvo di Monzeglio non ha sbagliato nulla imponendosi (19-8). Per i locali si è allontanato forse definitivamente il traguardo dei playoff. Semifinali scudetto per le quali si è prenotato il Vignale che, pur soffrendo e lottando per oltre tre ore e mezza, è riuscito a passare nella «bombonera» di Castell’Alfero (19-17). Pronostico rispettato dal Montechiaro di capitan Tirone che, dopo un ko e due settimane di lontananza dai campi, ha impiegato tre trampolini (sotto 2-6) per ritrovare il giusto ritmo e uscire vittorioso dal Beretta superando il fanalino di coda Tonco (19-12). La graduatoria aggiornata vede: Grazzano 17 punti; Montechiaro 14; Moncalvo e Vignale 12; Castell’Alfero 8; Montemagno 7; e Calliano 6; Il Torrione Portacomaro 3; Tonco 1.
(Renzo Bottero) Previsioni rispettate nel 10° turno del campionato di tamburello open di serie A: il Cremolino ha collezionato il quarto successo e ha compiuto un prezioso passo avanti in classifica. Gli alessandrini hanno battuto il Ciserano 13-6, ma va detto che la squadra bergamasca per buona parte della gara, ha impegnato seriamente i locali, capaci di doppiare gli ospiti, solo dopo il quarto trampolino (8-4). A quel punto il Cremolino ha dovuto ancora respingere un coraggioso attacco degli avversari, prima di allungare in scioltezza.