Da Emanuel Monzeglio al mitico Tore Biasi. Ecco i premi “Alegra”

La grinta del fondocampista grazzanese Emanuel Monzeglio, eletto miglior giocatore del muro.

Il premio “L’Alegra Settime - Il Tambass” torna a stagione avviata e cambia sede ma restando fedele alla propria filosofia. Appuntamento lunedì (alle 19,45) nella sala manifestazioni dell’azienda agricola L’Alegra di frazione Meridiana a Settime per scoprire e conoscere di persona i vincitori dell’ottava ottava edizione del riconoscimento che ricorda la memoria del professor Secondo Grassi e dell’appassionato Piero Musso di Castelnuovo Don Bosco. Sarà l’ultimo sguardo sull’annata 2016 rendendo merito ai suoi grandi protagonisti ma anche a figure storiche degli sferisteri, unendo come accade da alcuni anni tamburello e pallapugno. Edizione che parla astigiano per merito di Jessica Gozzellino, atleta di Piea e reginetta nell’open femminile forte di un’ultima stagione semplicemente perfetta visto che ha conquistato scudetto, Coppa Europa, Cotta Italia e Supercoppa proprio con la maglia de L’Alegra che difende anche quest’anno.

Nel muro riconoscimento assegnato al neo dottore Emanuel Monzeglio, giovane mezzovolo che si è confermato campione con la maglia della “sua” Grazzano che difende anche in questo nuovo torneo. Un unico vincitore per le categorie open maschile ed indoor, meritatamente attribuito a Federico Merighi. Da promessa a campione affermato tanto da essere considerato l’erede di Manuel Beltrami di cui è stato compagno nell’ultima trionfale stagione a Castellaro e quest’anno ne sarà uno dei principali rivali, approdato alla veronese Cavaion Peroni. Premio combattività al ragusano Salvatore Occhipinti, asso nell’indoor della Trinacria. Premio alla carriera invece assegnato a Nico Mariotto, per la società dei Salvi di Verona, riconoscimento speciale ad Arturo Danieli presidente della mantovana Castellaro nelle cui file militano anche il callianese Giorgio Cavagna ed in panchina siede l’allenatrice cerrese Stefania Mogliotti.

Infine superpremio master attribuito al leggendario Salvatore Tiziano Biasi per tutti “Tore”, 69 anni, campione e detentore del record di campionati con la stessa maglia in virtù dei ben 24 disputati con la veronese Corte Salvi. L’occasione per gli appassionati astigiani di riabbracciare uno dei più grandi del tamburello. Terra che gli ricorda le vittoriose finali tricolori disputate al Lago di Codana nel 1968 ma anche la delusione per la sconfitta due anni dopo per mano del Castell’Alfero di Aldo “Cerot” Marello che espugnava Corte Salvi regalando il primo tricolore all’Astigiano. 

LA FOTO L'ABBIAMO GIA'

Aldo "Cerot" Marello, Renzo Tommasi, "Tore" Biasi. I tre super Master si ritroveranno lunedì alla conviviale L'Alegra.

Con i campioni di OGGI (Jessica Gozzelino, Federico Merighi ed Emanuel Monzeglio), i campioni di FRONTIERA (dell'Est Nico Mariotto e dal Sud Salvo Occhipinti) e le gloriose società (Castellaro e Salvi)

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