Il Moncalvo Rocco si fa onore col Montaldo Bormida

Nell’attività frenetica della Tamburellistica Moncalvese la domenica mattina è riservata alle performance della squadra di C, quella denominata Rocco (secondo i voleri di un benefattore per onorare il celebre attore).

La particolare collocazione oraria e la centralità dello sferisterio nelle vicinanze dell’agorà hanno contribuito a dare un contorno speciale all’evento domenicale con una nutrita presenza di affezionati, addetti ai lavori, spettatori occasionali o semplici curiosi per un momento sociale particolare accompagnato dai colpi di tambass.

A dare quel tocco in più le peculiarità dei giocatori locali in cui a fianco della ricerca della vittoria prevale la voglia di divertirsi, di aggregazione, di commento su di uno stile non sempre ortodosso visto lo spirito di un torneo  sviluppatosi per esaltare la passione ed accomunare i giovani emergenti ai veterani.

Queste sensazioni contagiano anche gli avversari per creare ogni volta situazioni particolari e differenti.

Recenti avversari il ritrovato gruppo di Montaldo Bormida di ritorno a Moncalvo dopo il perentorio 16-2 subito dall’altro Moncalvo, questa volta con la formazione al completo.

Si tratta per lo più di un gruppo di giocatori con trascorsi anche di un certo livello desiderosi di riprendere il discorso rimettendosi in gioco e rilanciare l’antico sferisterio a fianco del Mastio.

Si tratta di Mirco Arata, Carlo Carrea, Paolo Barisione, Sergio Caneva, Nicolò Vignolo, Simone Borsari, Silvano Caneva, Alessio Sambado, Claudio Borsari con Ernesto Pisaturo dirigente accompagnatore.

Naturalmente contagiati dall’accoglienza e genuinità aleramica gli ovadesi han solo bisogno di ritrovare la condizione giocando il più possibile.

La partita in questione si è conclusa con 16-8 per i locali  impegnati a fondo dai montaldesi. Il tecnico Accatino ha schierato inizialmente Igor Tapparo al muro, Pino Olivieri al largo, Marco Favarin centrale (Carletto Giolo assente per impegni di lavoro), Massimo Orsogna terzino al largo e Diego Merlino (meno mago del solito). Partenza tutta da dimenticare per il Rocco con gli ospiti avanti 4-1. Pino Olivieri in non perfette condizioni fisiche getta la spugna passando all’appoggio esterno. Nel suo ruolo passa Massimo Orsogna che presto si dimostra in giornata di grazia con battute spettacolari e colpi sensazionali. Dopodiché  la squadra prende quota e i pur esperti giocatori ovadesi devono man mano soccombere. Come terzino al largo spazio a Luca Remondino.

Sabato mattina si replica con l’evento speciale visto l’arrivo degli amici rivali del Grazzano di vari Nosenzo, Carelli, Bonino. Si giocherà senza esclusione di colpi terzo tempo compreso.

 

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