A Moncalvo un derby di C stellare

Una splendida giornata di sole invita ad una visita fuori mura soprattutto se la meta è Moncalvo e soprattutto se ricevi l'invito di un arbitraggio tra un derby tambassistico nel catino del vecchio maniero dove tutti i più grandi della categoria hanno lasciato segni indelibili e scie profumate di intima classe.

Una serie C stellare, in famiglia, con gli stessi colori, lo stesso sponsor con tifosi "parentali" che a fatica provano a rincuorare e tifare per gli "odiati" avversari. Atmosfera indescrivibile creata ad arte per svilire gli avversari cercando prima la vittoria a parole per far seguire, dopo, sul campo, i fatti. Aria rarefatta per alcuni come Igor che dalle sette di mattina provava a respirare "lungo" per smaltire la tensione, o la rabbia dell'ex gran patron Francia, contrariato per l'assenza di entrambi i terzini. C'è anche Carletto da Montemagno che tra una pizza e l'altra ha deciso di continuare a divertirsi con lo sport che gli è più congeniale.

Ma alle 10.00 del mattino tutto è pronto, tifo, arbitro e giocatori rincuorati da alcuni tifosi che evidentemente sapevano di quanto stava accadendo. Alla fine hanno vinto "quelli" del Moncalvo-Rocco, più costanti e determinati, forti del vantaggio, oltretutto, di poter contare su diversi e studiati cambi: devastanti Carletto al centro, il Mago ed Orso terzini mentre determinante è stato il cambio di fondocampo tra un sofferente Igor ed un fragoroso GeoOlivieri detto il Lituano (per via della moglie) che ha convinto tutti sulle sue possibilità.

Alla fine 16 a 9, ma festa per tutti al Bar dei tifosi, tra sfottò, pizzette a go gò, promesse di vendetta e vinello con bollicine che eleva lo spirito ed invita parlare. Davvero ha vinto lo sport, quello serio, vero, duro, genuino come si dice "dei vecchi tempi", che potrebbe ridisegnare la via da seguire per un nuovo ritorno di questo tamburello, che costa poco e diverte molto, crea amicizie, tifo e fantasie a disposizione di tutti. E basta allungare e mano, chiuderla ed il tambass è lì, pronto a farsi abbracciare ed apprezzare: basta solo un pò di voglia, il desiderio di compagnia, la purezza di sentimenti ed una rabbia violenta, solo apparentemente accantonata, per reagire tranquillamente nei momenti difficili. E non centrano magie ed alchimie ... quello che voglio dire è tutt'altra cosa.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.