A MONCALVO LE FURIE ROSSE SCALDANO I MOTORI. GRANDIOSA PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA DELLA SQUADRA DI SERIE C CON IGOR TAPPARO.
SABATO ALLE 17,30 ALLA CASCINA SPINEROLA LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DI TUTTE LE SQUADRE DELLA STAGIONE 2016
Tempo presentazioni a Moncalvo la cui rivalità con Grazzano mai sopita è tornata prepotentemente in auge. Non solo Alessio Monzeglio dunque nell'attività allestita per la nuova stagione per festeggiare alla grande il terzo anno con ai vertici la famiglia Tabachetti che verrà svelata nella sua interezza nella grande kermesse di sabato pomeriggio alla Cascina Spinerola.
Una gustosa anteprima è stata la cena alla vineria Conora Reale in cui si sono ritrovati i protagonisti della serie C, una squadra con un seguito da compagine di serie A che dopo il secondo posto dello scorso anno si prepara ad una stagione da assoluta protagonista con un organico imponente ed ancora più competitivo viste le tante conferme ed il ritorno sui campi di un grande protagonista come Renzo Morando con grandi trascorsi nel Callianetto open e nel Grana a muro.
Una formazione per puntare in alto con oltre a Renzo Morando il leader Igor Tapparo, Massimiliano Garbagnati, Carlo Giolo, Marco Favarin, Diego Merlino, Massimo Orsogna, Andrea Quarello, il grazzanese di ritorno Omar Nosenzo, Pierpaolo "Papo" Tabachetti, Christian Accatino.
Il tutto per offrire nelle seguitissime sfide casalinghe della domenica mattina uno spettacolo che va al di là del mero agonismo accompagnato da goliardia, colpi disumani intervallati a gesti tecnici sublimi per finire con sontuosi terzi tempi specialità in cui il gruppo è imbattibile. Una serie C infarcita da cotanti personaggi ha una vivacità incredibile apprenstandosi a vivere un'altra stagione memorabile.
Moncalvo offre quest'anno pure il derby vista la presenza dell'altra formazione lo scorso anno in serie D open diretta da Massimo Tapparo con Leonardo Bonelli, Umberto Bosso, Gabriele Bodda, Marco Ferro, Alessandro Giusto, Francesco Patelli, Alessandro Peddone, Mattia Santosuosso, Fabrizio Antonioli.