TEMPO DI PREMIAZIONI PER IL LEGGENDARIO GRAZZANO
Il Grazzano grande protagonista alle recenti premiazioni. Il mondo del muro ha ben onorato le recenti premiazioni nazionali su cui si sta aprendo un dibattito su un rito da ripensare diventato perlopiù una sfilata di dirigenti causa la scarsa presenza dei giovani a parte il mondo Noarna nel weekend dedicato a raccogliere i frutti di tanta semina, una nutrita rappresentanza del Nave San Rocco, del Valle San Felice, un(a) rappresentante per Cereta, Tigliole e poc'altro.
Nella carta stampata si dibatte sulla loro fatica di farsi largo ad alti livelli ma almeno alle premiazioni accorrevano in massa come permane per i grandi titoli dell'open maschile e femminile.
In attesa di voltare pagina con la consueta conviviale di venerdì prossimo al Centrale di Moncalvo prima di affrontare una nuova stagione in cerca di conferme vincenti sono arrivati gli applausi del firmamento tamburellistico nazionale nel festeggiare i quattro titoli consecutivi.
La società del Grazzano presente a San Pietro in Cariano con una delegazione di livello a partire dal presidente Alessandro Redoglia, il tecnico Fabiano Penna ed i giocatori Vittorio Fracchia ed Emanuel Monzeglio grazzanesi doc.
La società è stata richiamata sul palco per ricevere dal presidente federale Emilio Crosato e dal campionissimo Renzo Tommasi la targa come importante riconoscimento per i 50 anni di attività coronati dalla stella per la vittoria di 10 campionati in cui si sono succeduti generazioni di giocatori con personaggi di indubbio valore da scrivere pagine memorabili nella storia dei bastioni.
Un legame che rimane indissolubile per chi è stato protagonista di questa grande storia come Sandro Appiano che ha continuato la tradizione inauguarta da Edo Biletta di ricevere il premio L'Alegra Il Tambass con la tuta sociale.
