Serie C: finali nazionali a Firenze

DOMENICA ALLE CASCINE DI FIRENZE SI ASSEGNA IL TITOLO DI SERIE C. IL CASTELL'ALFERO IN LIZZA CON BAGNACAVALLO E FIRENZE

Domenica per la specialità del muro si chiude la stagione senior con l'assegnazione del titolo nazionale di serie C. La massima serie come noto è stata ancora ad appannaggio del Grazzano (doppietta con la Coppa Italia mentre la Supercoppa ha arriso ai grandi rivali del Vignale), successi alessandrini nelle altre 2 serie: dal recente trionfo dell'Ovada in Sport in cadetteria anticipato dal non meno significativo trionfo in serie D dei ragazzi della Monferrina di Villanova Monferrato.

Per l'unica serie di respiro nazionale essendoci anche formazioni al di fuori del Piemonte nell'ottica del rilancio della specialità riscoprendo le zone storiche si è scelta come suggestiva location l'impianto delle Cascine di Firenze così da dare grande rilevanza e visibilità all'evento.

A caccia del titolo tre squadre con il Piemonte ben rappresentato dall'astigiana Castell'Alfero composta da Leonardo Bonelli, Filippo Tirone, Antonio Tirone, Gianluca Ninzatti, Roberto Braghero, Andrea Zuccotto, Federico Agostini e guidati da due grandi innamorati del tamburello come Maurizio Francia e Claudio Falcon.

Gli alferesi campioni regionali dopo aver avuto la meglio nel sentitissimo derby con il Moncalvo hanno rispettato i pronostici essendo accreditati già ad inizio stagione come una delle squadre meglio assortite per disputare un torneo da protagonisti.

Di livello i rivali a partire dai padroni di casa dell'attivissimo Roberto Sani intenti a sfruttare al meglio la conoscenza del celebre impianto. La Fulgur Bagnacavallo è formata da giocatori esperti e di qualità tanto da essere considerata una formazione da serie B poi stoppata da formalità burocratiche.

Le gare saranno dirette da Manfredo Landi di Torrita di Siena, si comincia la mattina con il piatto forte Castell'Alfero - Bagnacavallo. Una partita che darà già parecchie indicazioni. Nel pomeriggio esordio dei padroni di casa contro la sconfitta della prima gara. A seguire l'incrocio mancante. Gran finale con le premiazioni sul campo presiedute del presidente del Comitato Piemonte Roberto Gino

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