La formazione biancorossa vince la finale di Vignale con il Portacomaro ed è campione d'Italia della Serie B a muro. E con la vittoria arriva anche il salto in Serie A
OVADA - Torna, a vent’anni di distanza dall’ultimo, un titolo italiano del tamburello in città. A conquistarlo i ragazzi della Ovada in sport che nell’ultimo atto della stagione della Serie B a Muro, sul neutro di Vignale, hanno battuto il Portacomaro per 19-14, al termine di una gara molto equilibrata. L’ultimo tricolore, nel 1995, era stato quello della formazione di Serie C Open. “Siamo davvero contenti per questo risultato – spiegano dalla società biancorossa – Era il primo anno con questo gruppo, eravamo tra le squadre considerate favorite ma forse non i principali candidati alla vittoria. La soddisfazione principale è stata quella di aver recuperato a questo sport un gruppo di giocatori che altrimenti avrebbero rischiato di smettere”.
Protagonisti in campo Stefano Frascara, Attilio Macciò, Marco Corbo, Giorgio Pizzorno e Luca Bisio. Nel corso della stagione hanno giocato anche Gianlorenzo Conta, Matteo Chiappino e Massimo Chiodo.
Tanto equilibrio a Vignale con il Portacomaro ad approfittare nelle prima battute di una fallosità eccessiva degli ovadesi per andare sul 2-0. La reazione arriva subito, grazie alla giornata estremamente brillante di Frascara e Pizzorno. Ovada sorpassa sul 5-4 e sul 7-5 ma si fa recuperare sul 12-12. A quel punto arriva il cambio di passo definitivo. La chiusura è trionfale. “La squadra ha fatto corsa di testa per tutto l’anno. Ora proveremo a immaginare come costruire un gruppo per la categoria superiore”. La prima uscita dei neo campioni sarà sicuramente domenica prossima nel corso della “12 ore benefica” in programma allo Sferisterio.
