Presentazione Grazzano 2015

IL GRAZZANO VUOLE RIPETERSI

Con la tradizionale cena dagli amici e sponsor del Ristorante Centrale di Moncalvo si è tenuta la presentazione ufficiale del Grazzano. Giustificata l'euforia visti i successi dell'anno scorso con il terzo scudetto consecutivo degli aleramici, la riconquista della Coppa Italia ed il titolo di serie C da parte dei giocatori tifosi. Con l'orgoglio di presentarsi al via in serie A e serie B con in entrambe le squadre lo scudetto cucito sulle maglie, quest'anno meno sgargianti prendendo spunto da quella di serie C di colore bianco con righe nere ed (oro) gialle riconducibili allo stemma civico dei Gonzaga, marchesi del Monferrato.

Anche la scritta FIDELITAS sotto lo scudo è  attinente vista la fedeltà alla maglia dei giocatori locali. Squadra che vince non si cambia rispettando il celebre detto così da portare avanti il fortunato ciclo grazie a fuoriclasse  figli d'arte come Vittorio Fracchia e Edo Biletta uniti ad Emanuel Monzeglio e Pietro Giroldo. Tra i forestieri il fondocampista mancino Sandro Appiano rivelatosi una scommessa vincente ed il giovane Luca Lorenzin impegnato pure a campo libero in serie C nel Rilate.

Unica novità ma relativa trattandosi di un gradito ritorno del terzino a muro Andrea Andrin al posto di Franco Zitti tornato a Portacomaro società di cui è presidente. Per l'esperto giocatore cerrinese dopo 2 anni a libero per alleggerire il monte punti il ritorno tra i bastioni dove è stato protagonista nei successi del Tonco e del Grazzano. Un paese dal tifo viscerale, una società competente e presente più un tecnico di vaglia come Fabiano Penna fanno la quadratura del cerchio.

La sintesi e lo spirito della conviviale è ben rappresentato dalla frase introduttiva del presidente Alessandro Redoglia "non appagati dalle ultime vittorie e supportati con grande entusiasmo dal popolo grazzanese, siamo pronti per l'inizio del nuovo anno sportivo nel quale, con l'eventuale vittoria del campionato, ci potremmo fregiare della stella, simbolo del decimo scudetto".

In effetti la parola stella è stata la più citata della serata considerando il quarto titolo consecutivo così da eguagliare il Grana solo un effetto collaterale. Sarebbe la prima stella nella disciplina del muro quindi con un notevole impatto mediatico proprio nell'anno in cui festeggia il quarantennale del torneo.  

Le premesse per una riconferma ci sono tutte per una squadra ancora una volta al via con i favori del pronostico essendo pressoché imbattibile in piazza Cotti dove lo scorso anno ha perso in condizioni particolari solo con il Montechiaro di Tirone e Caggiano. Quest'anno lo scudetto si deciderà nei campi esterni essendo la finale su tre gare ma l'eventuale bella a Vignale gioca a loro favore così come non dovrebbero soffrire i campi in terra battuta di Moncalvo (se l'avversaria è il Castell'Alfero) ed in asfalto di Tonco da preferire a Montechiaro.

Secondo logica contro di loro le avversarie sono motivatissime a dare il meglio attingendo in risorse insperate ma ai grazzanesi oltre la tecnica il carattere non manca esaltandosi nella bagarre agonistica.

La seconda squadra dopo aver vinto la C sale di categoria dando fiducia ai giocatori della scorsa stagione. Sponsorizzati dalla falegnameria Nano pur confidando nell'innesto di Marco Monzeglio attualmente la rosa è composta da Omar Nosenzo, Nicola Dari, Massimo Carelli, Michele Bonino, Nicola Gabriele, Massimiliano Foglia, Pietro Giroldo, Mirko Monzeglio, Maurizio Canta, Mauro Fracchia e Mauro Dessimone.

La società presieduta da Alessandro Redoglia si avvale del vice Piero Monti più i dirigenti Grazziano Foglia, Emanuel Monti, Giovanni Bersano, Ugo Carelli e Massimo Davi.

Tra gli sponsor INEDITgreendesign, F.lli Deambrosis pneumatici, azienda vitivinicola Fratelli Natta, il Giro Giusto abbigliamento di Moncalvo, Agrimondo Carelli oltre ai succitati Ristorante Centrale e serramenti Nano

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