Serie A 2025: presentazione ritorno semifinali

Alberto Botteon (Rocca) e Simone Maschio (Rilate) foto di Pier Giuseppe Bollo

Nelle semifinali di ritorno le squadre ospitanti cercano la vittoria per pareggiare i conti ed allungare la serie a gara tre su di un campo scelto della meglio classificata nella regular season. Nell’andata è prevalso il fattore campo premiando le formazioni più accreditate Grazzano e Portacomaro. Si comincia sabato alle 16:30 da Rocca d’Arazzo sarà a prescindere festa grande orgogliosi di essere tornati ai play off dopo 17 anni, l’andata a Portacomaro è andata oltre le attese impegnando fino alla fine la squadra di casa che con una buona prestazione è riuscita a tenere gli ospiti a distanza di sicurezza. Ci sono stati un paio di passaggi che con esito diverso potevano mischiare le carte sintomo che la gara da parte dei rocchesi con Paolo Berruti e Andrea Prai era stata preparata a puntino con più varianti tattiche per approfittare di eventuali passaggi a vuoto dalla compagine diretta da Andrea Morrone e Maurizio Francia che alla fine non si sono materializzati. Per il ritorno lo scenario cambia conoscendo il feeling del Rocca con il suo campo in cui è passato solo l’Azzano in un derby molto sentito con molti ex giocatori super motivati.  In campionato finì 16-7, doveva essere la supersfida di Pasquetta giorno della  scomparsa del papa di origini portacomaresi e l’incontro slittò al 7 maggio con alcuni giocatori ospiti arrivati all’ultimo momento per problemi lavorativi. In una giornata ventosa inizio equilibrato poi Elia Volpe e compagni cambiano marcia imponendo la legge del fusà. Tutti si aspettano il pareggio dei conti per poi giocarsi il tutto per tutto alla bella al “Beppe Tirone” di Montechiaro il campo di Davide Tirone a dare un indubbio vantaggio ai portacomaresi per ritornare ancora in finale. Domenica alle 16 a Montechiaro il Grazzano potrebbe chiudere il discorso qualificazione concentrandosi poi al collaudo dei campi indiziati per la finale. L’andata è stata senza storia confermando le difficoltà che tutti trovano nella tana dei campionissimi, per il Rilate brucia non tanto la sconfitta facilmente preventivata ma la dimensione con solo 3 giochi all’attivo pur non rendendo giustizia all’impegno profuso. Se il giorno prima era stato nero per il Cinaglio con la perdita della finale di D e la retrocessione dalla A domenica è stato il Rilate a leccarsi le ferite per la mancata promozione in serie B con la squadra open a causa della sconfitta nella finale regionale contro un ottimo Chiusano. Adesso la società si ritrova in mezzo al guado in quanto prevedeva di concentrare le risorse sulla squadra a libero pur non escludendo i margini per un ripescaggio essendoci sempre qualche squadra rinunciataria in quanto, nel frattempo, sul versante muro alcuni giocatori si sono già accasati altrove. Le premesse per un grande match ci sono tutte dove è lievemente in vantaggio la vittoria del Grazzano in un campo in cui gioca molto bene ma ci si aspetta un Rilate completamente diverso avendo nelle giornate migliori picchi di grande qualità. In campionato fu un pareggio pirotecnico in una gara dai tanti volti. Subito sembrava tutto facile per i montechiaresi poi il Grazzano in formazione d’emergenza senza Alessio Olivieri ed Emanuel Monzeglio puntando sul battitore locale Samuele Carpignano rischia di vincere avanti 15-13 fino al pari all’ultima pallina che accontentava tutti. In mezzo giostrava Mattia Musso l’uomo del giorno domenica dove da terzino a muro fece una quantità industriale di quindici. Il papà Pierluigi sindaco Settime è un dirigente del Rilate, la mamma Marta speaker un bel connubio tra rivalità e collaborazione. Il Grazzano guarda lungo sognando una doppietta come quella del 2014 con titolo di serie A e C. L’esperta squadra “minore” con le vecchie glorie Piero Redoglia, Stefano Panzini, Luigino Materozzi, Daniele Cestari, Pietro Giroldo ha nel mirino la finale di Treia (Mc) del 6-7 ottobre. Con mestiere si sono classificati nella posizione migliore il 5° posto con il primo ostacolo il 7 settembre il non irresistibile Castell’Alfero, l’altro incrocio è Portacomaro-Montechiaro. Finale regionale domenica 28 settembre a Moncalvo. Il giorno prima il Roberto Carni ospiterà anche la finalissima di serie B.  Le semifinali sabato 7 settembre Casa Paletti-Basaluzzo e Camerano-Calliano Fassa. Ritorno il 14 settembre. Eventuali spareggi il 21 settembre in campo neutro

Serie A a muro, ritorno semifinali: sabato 26 luglio ore 16,30 Rocca-Portacomaro (andata 10-16); domenica 27 ore 16 Rilate Montechiaro-Grazzano (andata 3-16).

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