La dinastia dei Biletta

Dario Biletta detto "Billy" classe 1958 di Grazzano Badoglio (AT).

Comincia la carriera nel 1976 con la maglia del Grazzano, partecipando alla prima edizione del torneo a muro, specialità sferistica riportata in vita da Adriano Fracchia, Elio Calosso ed Enrico Bacchiella, dopo che la FIPT l'aveva bandita nel 1969. Vince le prime due edizioni del torneo ('76/77 ) con i compaesani Renato e Camillo Soffientino, Monti, Aceto, Duca, Mosso, Grosso e Medesani. Sempre con la maglia del Grazzano si classifica secondo nel '78 e nel '79.

 Il torneo ha un successo piu grosso del previsto ed i paesi in gara incominciano a fare vere e proprie aste per accaparrarsi i top player. Nel 1980 passa al Vignale, dove arriva soltanto settimo. Torna a Grazzano nell'81, dove si classifica due volte secondo alle spalle del Grana del compaesano Medesani. Quarto nell' 83, quinto nell''84, dal 1985 al 1987 colleziona un tris di vittorie. Con lui in squadra il rimettitore Mauro Fracchia, il mezzovolo Emilio Medesani e i terzini Piero Monti, Fulvio Natta, Fabio Fracchia, Livio Bonelli e Mauro Dessimone.

GRAZZANO 1987. In piedi: Medesani, Biletta, Fracchia II. Seduti: Fracchia I, Monti e Bonelli.

Il torneo del Monferrato nel frattempo era diventato uno dei campionati di tamburello più seguiti in Italia. Biletta con il suo famoso colpo di pugnetto che dava alla pallina una traiettoria veloce ed imprevedibille, soprattutto sull'asfalto, non aveva problemi a tener'testa ai grandi campioni del libero approdati alla manifestazione (Capusso, Tirone, Marostica, Basso, Sandro Ferrero). Nel 1988 nonostante i favori del pronostico il team di Fracchia non riusciva a centrare i play-off. L'anno successivo Fracchia e Medesani se ne andarono rimpiazzati da Basso, Quasso e Sampietro, ma il torneo fu dominato dal Montemagno. A fine campionato clamorosamente il Grazzano abbandona la competizione.

1988: Emilio Medesani e Dario Biletta.

Nel 1990 passa al Portacomaro nel '91 al Moncalvo. A fine stagione si ritira, lasciando i compaesani Natta e Medesani a sfidarsi per lo scettro di "Re del murèt".

Cambia idea nel 1995 , tornando a giocare a Tonco in serie D. Torna sotto il muro nel '96 con il Moncalvo di Aceto e Alessio Monzeglio, perdendo la finale sotto i colpi devastanti del capitano del Montemagno, Fulvio Natta. Nel '97/98 gioca nella Nova Grazzano, seconda squadra del paese e nel '99 passa a Portacomaro, rispondendo all'appello di Mauro Bellero, dirigente monferrino che in quella stagione salvò il torneo dall'estinzione radunando vecchie glorie e giovani promesse locali, dove vince il torneo con Franco e Andrea Capusso, Bonzano, Marchisio e Ricky Durando. Con i biancoverdi gioca fino al 2001.

Nel 2002 gioca a Grazzano in serie D, nel 2003 torna a Portacomaro insieme al mitico Ceròt Marello, nel 2004 vince la B-muro a Montemagno, nel 2005 ultima stagione di A con il Vignale .

Chiude la carriera con 3 stagioni di serie B: Montemagno ( '06 ), Moncalvo ( '07 ) e Grazzano ( '08 ) dove chiude con una vittoria, dopo aver giocato 24 Campionati del Monferrato di A e 4 di B.

GRAZZANO 2008. In piedi: Piccone, Stracuzzi, Edoardo Biletta. Seduti: Dario Biletta, Giroldo, Mauro Fracchia.

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