Presentazione Grazzano 2023

L'ENTUSIASMO DEL GRAZZANO PER UNA GRANDE STAGIONE
La precedente presentazione fu nel 2020 l’ultimo evento prima della pandemia ed ora si è tornati al Circolo dei combattenti con una voglia ancora maggiore di condivisione e di stare uniti confermando la formula vincente di uno grande show della cena con lo chef Giuseppe Silano e la danze fino a tarda notte. Nel mezzo l’inno del Grazzano Maledetta primavera nella coinvolgente interpretazione di Osvaldo Burchielli poi riproposto dal soprano Elena Canale seguito da Con te partirò per un beneaugurante viaggio verso il 14esimo scudetto numero coincidente con gli anni di presidenza di Alessandro Redoglia il più longevo dei timonieri dei bastioni che ama definirsi portavoce di un gruppo meraviglioso che ha passato momenti difficili e bellissimi nella società più vincente di questo sport. Rinforzata la parte tecnica con l’istituzione Fabiano Penna e il pieno coinvolgimento di Fulvio Natta per amalgamare al meglio i nuovi innesti desiderosi di fiducia. Il celebre fuoriclasse applaude alla presenza di tanti fuoriclasse come Samuel Valle, Federico Pavia e Manuel Beltrami come stimolo in più per maggiore motivazione e concentrazione per alzare il livello del torneo con sfide sempre più avvincenti.
Presentati del grande speaker Nicolò Li Causi i dieci beniamini in organico a partire dall’ultimo arrivato Fausto Sappa il re della Bombonera, confermato il golden boy Emanuel Monzeglio vincitore in tutti i ruoli, applausi per the Wall il miglior terzino a muro strappato dal Calliano Mattia Musso, capitano in pectore un vincente come Andrea Andrin e il trascinatore sempre presente Pietro Giroldo nella doppia veste di giocatore e dirigente insieme al fratello Raffaele a rinforzare lo stato maggiore insieme agli immancabili Piero Monti e Mauro Dessimone. La linea verde prosegue con i tonchesi Amedeo Gatti e Luca Soffientino, soddisfazioni per avere portato a Grazzano un predestinato che infiamma le piazze come Elia Volpe. Gran finale con ovazioni per il martello Maurizio Marletto imprescindibile per continuare a mietere successi e l’iconico Vittorio Fracchia il più forte degli ultimi 15 anni e non ancora appagato.
Tante altre novità e curiosità come l’apporto di Paolo Marca nella comunicazione che ha già fatto parlare del Grazzano fin dai primi allenamenti, alla nutrita lista degli sponsor si aggiunge un istituzione del muro il montechiarese Piero Redoglia. Brindisi finale con una maxitorta con i colori bianco-nero-gialli del Grazzano ed il celebre motto di Alessandro Redoglia “ non mi interessa nient’altro che non sia il Grazzano”.

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