Serie A muro 2022: risultati 13.a giornata

Vittorio Fracchia del Grazzano in azione (foto di Pier Giuseppe Bollo)

Una domenica caldissima tra i bastioni ha rimandato tutto all’ultima giornata per la scelta della quarta finalista col momentaneo sorpasso del Rocca sul Montechiaro mentre sono rimaste cristallizzate le prime tre posizioni con Vignale, Grazzano e Calliano. Il Rocca come da pronostico non ha faticato ad avere la meglio del Calliano Fassa il cui rendimento in trasferta è altalenante inoltre è alle prese con l'infortunio del suo giocatore più rappresentativo Federico Pavia, se non riuscirà a recuperare  per le semifinali Piero De Luca e Paolo Berruti dovranno ingeniarsi a ridisegnare l'assetto. Nel frattempo han provato a sostituirlo con Mattia Musso schierato mezzovolo ma l’unico ad aver brillato a Rocca è stato Federico Arrobio. Per Franco Capusso il grande orgoglio per essere arrivato a giocarsi tutto all’ultima giornata nella proibitiva trasferta di Grazzano dove ci sarà turn over ma opposti ad Emanuele Stracuzzi non faranno sconti. Il Grazzano è uscito a testa alta arrivando unica squadra a doppia cifra dal difficile campo di Vignale ma che difficilmente sarà sede di finale. Fabiano Penna ha schierato la formazione tipo ma con l’esperimento di Vittorio Fracchia centrale. Il Vignale si conferma inviolabile in casa con la grande soddisfazione per Riccardo Meda contro una squadra interessata salvo poi cambiare strategie di mercato. Il Montechiaro è uscito malconcio da Castell’Alfero non riuscendo a venire a campo dalla ragnatela tessuta da Nuccio Demaria. Alferesi subito partiti forte con due giochi in battuta e scatto 5-1 e 9-2. Il Montechiaro cresce nel gioco e manca il pareggio sul 9 pari quando sembrava a portata di mano poi i padroni di casa trascinati da Alessio Olivieri riscattano in avanti e non si fanno più raggiungere. Decisiva la maggior forza mentale con 8  quaranta pari su 10 portati a casa, un paio con magie di Andrea Barbero. Adesso il Montechiaro deve andare a vincere a Montemagno e sperare in buone notizie da Grazzano. Il Montemagno fanalino di coda è una squadra allo sbando ma vista la rivalità dello scorso anno in semifinale e quella frase del Dande che pesa come un macigno “pensate mica di andare in finale” potrebbe suggerire ad un colpo di coda per cercare di dare un senso alla stagione. Il Montemagno è stato strapazzato alla Fossa dei leoni da un Moncalvo che nonostante tutte le note vicissitudini è ancora virtualmente in lizza per la quarta piazza avendo una migliore differenza giochi col Rocca. Fuori causa il giocatore più carismatico Massimo Savio il Montemagno è partito con Christian Dacasto in panchina salvo poi gettarlo nella mischia ma ormai il gruppo si è sfaldato a partire da un irriconoscibile Riccardo Molino.