"Muro", nuovi match. Le girls del Tigliole per il terzo scudetto

il tecnico di Casa Paletti Pierino Redoglia alle prese con vini d'eccezione al Circolo la stazione di Montechiaro d'Asti

Tamburello: le partite di oggi

Alla vigilia della prima finale scudetto della stagione di tamburello 2021, quella di oggi a tinte rosa tra Tigliolese e Mezzolombardo, c'è già un vincitore. «La vittoria di tutti coloro che si dedicano al tamburello femminile ed hanno creduto e lavorato per il ritorno alla quasi normalità» precisa Alessandra De Vincenzi, allenatrice della Tigliolese e consigliere nazionale Federtamburello. «Certo che sul campo al triplice fischio farà festa una sola squadra e so bene quale mi auguro sia» ironizza l'allenatrice che oggi nella veronese Cavalcaselle (alle 16) vivrà la personale quarta finale scudetto in altrettante stagioni e sempre coi colori biancocelesti della Tigliolese. «Visti i precedenti tutti vincenti, dalla B e poi le due con altrettanti scudetti, mi piacerebbe proseguire la serie ma non sarà facile» prosegue l'allenatrice monalese. «Tutto il gruppo è motivato come peraltro lo sono le avversarie, che già nella regular season hanno dimostrato la loro forza. Hanno chiuso davanti e battendoci di misura in entrambi i confronti stagionali, ma noi abbiamo offerto prove in crescendo. Quando siamo campo pensiamo solo a conquistare ogni "15" lasciando negatività e paure». Tigliole giunge all'appuntamento in ascesa. «Con Mimmo Basso, col quale condivido la panchina, abbiamo potuto apprezzare la crescita che ha fatto la squadra. In particolate la fondocampista Ludovica Stella (16 anni) promossa titolare assumendosi la non facile eredità di Silvia Gozzelino. Chiara Zimolo e Cecilia Dellavalle si sono dimostrate "tutor" generose nell'affiancarla nel terzetto arretrato. Alla riga ho potuto schierare una coppia di super mamme: Antonella Negro (madre di Ludovica) e Clarissa Amerio (madre di Enea, 3 anni). Assieme ad Elisabetta Arisio hanno sempre dato sicurezze davanti». Nessun timore per la junior Stella essendo già la seconda finale in carriera con ultima sfida tricolore nel 2019, giocata a Montechiaro quando indossava la maglia della rivale Monale. A completare il gruppo astigiano oggi a Cavalcaselle ci dovrebbe essere Gaia Zai. Se a Cavalcaselle si gioca per lo scudetto sulle piazze del Monferrato tutta l'attenzione è per il muro con la serie A che andrà a completare la seconda giornata d'andata. Dopo l'anticipo di ieri a Portacomaro (ospite Casa Paletti) oggi (alle 16) i freschi "campioni d'estate" del Vignale daranno vita ad un testa-coda al "Porro" ospitando il "fanalino" Castell'Alfero, nuovamente battuto martedì sera nella sfida di Coppa Italia. Più incerto l'esito degli altri due incroci. A Calliano il Grazzano proverà a riprendere subito il cammino ma dovendo far attenzione a Stracuzzi e Pavia, mentre a Montechiaro sarà scontro diretto in chiave play off con ospite il Montemagno. La classifica: Vignale (12 punti); Grazzano e Montechiaro (10); Montemagno (9); Casa Paletti (7); Calliano (6); Portacomaro (2); Castell'Alfero (0).

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