ll grande lavoro per rendere agibile il campo dopo il nubifragio (foto Sergio Miglietta)
La serie A del tamburello a muro ha una nuova capolista, anzi la solita che ora è pure solitaria. E' il Grazzano che non si ferma alle raffiche da 100 orari che spazzano l'intero paese a pochi minuti dal fischio d'inizio, tanto meno lo fermano le palline scagliate dai giocatori del Montemagno. Match atteso ma fin troppo presto segnato: 6-5 e poi ospiti doppiati (10-5, 13-7, 15-8) fino al 19-10. Savio e soci sono apparsi meno brillanti delle ultime uscite. Dunque tutto come sempre tra i bastioni con Grazzano davanti e tutti gli altri ad inseguire. Infatti, dopo 210 minuti di scambi, si è fermata a tre la serie vincente del Vignale, caduto al «Porro» per mano del Montechiaro (19-14). Tirone e compagni firmano l'impresa della quarta giornata d'andata anche perché pur avendo conquistato il primo gioco si sono sempre trovati ad inseguire, addirittura doppiati (14-7). Poi gli alessandrini si fermano ed a girare è solo più il tabellone ospite che chiudono (19-14). Cestari, Tirico e soci si rilanciano anche in classifica agganciando il Vignale con il quale risultano i primi inseguitori della lepre aleramica. Proprio la graduatoria indicava uno scontro diretto ma in campo a Calliano non si è visto alcun equilibrio. Contro Casa Paletti match a senso unico o quasi per i locali, trascinati da un ottimo Pavia, che lo hanno chiuso dopo meno di due ore inchiodando Gerbi, Ulla e Forno sul punteggio di 19-9. «Prestazione evanescente, che ha fatto dimenticare gli evidenti progressi dei turni precedenti» il giudizio espresso dalla parte tonchese. Altro incrocio diretto quello vissuto in anticipo sabato a Portacomaro dove Il Torrione di coach Stella non ha lasciato che le briciole al Castell'Alfero (19-4) lasciandolo al palo.
La graduatoria al giro di boa della prima parte della fase regolare: Grazzano 8 ; Vignale e Montechiaro 6; Calliano e Montemagno 4; Casa Paletti e Portacomaro 2; Castell'Alfero 0. Risultati opposti nei massimi tornei open femminili e sia per Tigliole che Pieese la certezza di giocarsi il piazzamento finale proprio all'ultima giornata. Nella serie A le ragazze allenate da Alessandra De Vincenzi (schierata anche come unica riserva) passano sul campo del "fanalino" San Paolo d'Argon (2-0), facendo loro entrambi i parziali (6-4, 6-3). Tigliole che doveva fare a meno di Chiara Zimolo sostituita da Gaia Zai a completare un quintetto con Ludovica Stella, Cecilia Dellavalle, Antonella Negro ed Elisabetta Arisio. Le atlete del presidente e sindaco Basso restano a due punti dalla leader Mezzolombardo che incroceranno domenica nell'ultima giornata.
Invece nulla da fare nel girone Ovest della serie B con la Pieese che si arrende a Cereta (2-0), al cospetto della seconda forza del torneo.
Per il sestetto di coach Fabio Gariglio un vero «cappotto» (6-0 6-0). Ma l'inseguitrice Capriano del Colle, sconfitta al tie-break, non ne approfitta ed aggancia solo le astigiane al terzo posto.