Davide Tibaldero terzino del Vignale [foto Sergio Miglietta]
L'11 aprile il termine per confermare la partecipazione
Se la serie A di tamburello open conosce da settimane date e calendario, il massimo campionato a muro inizia a delineare il possibile programma della stagione 2021.
Le prime date erano state dettate nell'ultima riunione convocata all'ex chiesa dell'Annunziata di Calliano dalla Commissione storica e del muro che governa il "tambass". Riunione che aveva visto la partecipazione di tutte le «nove sorelle» iscritte alla serie A 2020 poi mai disputata e quindi aventi diritto automaticamente a gareggiare nella stagione alle porte.
Per ora la commissione, alla cui presidenza nelle scorse settimane era stato confermato Mimmo Basso, ha fissato una prima data. Si tratta di domenica 11 aprile, termine ultimo entro il quale le società dovranno dare conferma della loro partecipazione alla corsa per lo scudetto dei bastioni 2021 che vedrà un'assegnazione autunnale. Infatti la serie A del muro, inevitabilmente, subisce uno slittamento nell'avvio che tradizionalmente avveniva nel fine settimana di Pasqua.
Non dovrebbe cambiare invece mutare la formula almeno per ora con girone di andata e ritorno e poi play off riservati alle prime quattro della classe. Semifinali al meglio dei tre incontri e quindi finale unica. Il calendario stilato a grandi linee dovrebbe vedere la disputa della prima giornata il 2 maggio, due possibili turni infrasettimanali con certo quello i mercoledì 2 giugno.
Ultimo atto la finale scudetto prevista il 19 settembre. Stagione che comunque vedrà rispettare la sosta dall'8 al 15 agosto o quella successiva dal 15 al 22. Certamente nella prima parte della stagione verrà richiesto il test al gruppo squadra, da eseguire entro 48 ore la partita. Obbligo previsto dai nuovi dettami della Federtamburello che per alleviare il nuovo costo a carico delle società riconoscerà buona parte delle spese sostenute per gli esami. Mentre dirigenti e Fipt sono al lavoro per la parte organizzativa le formazioni hanno iniziato la preparazione, anzi alcune hanno già sostenuto i primi test amichevoli. E' il caso di Montemagno e Vignale che dopo il confronto su piazza Umberto I si sono incrociati sulla terra del «Porro» con netta affermazione degli alessandrini (16-2). Non c'è gara con un Vignale esente da errori e Montemagno obbligato a forzare il gioco commettendo tanti falli. Vignale che vedeva il rientro dei fratelli Tibaldero, bene anche l'altro terzino Monzeglio e la coppia di fondocampo Valle e Maschio a comandare il gioco con autorità. Ma ci sono altre realtà, invece, che non hanno ancora dato il via alla stagione. E' il caso del Moncalvo che attraverso il presidente Enrico Bacchiella ha comunicato che la preparazione, così come gli incontri, per i biancorossi avverrà solo quando i parametri saranno da «zona bianca».