Guglielmo Ulla, beniamino del Muro

GUGLIELMO ULLA, BENIAMINO DEL MURO
Si è affermato nel Vignale prima di passare a Casa Paletti
Tra i personaggi che proponiamo durante lo stand by agonistico del nostro amato tambass non poteva mancare la narrazione della carriera di un top player del muro, nato a libero, che ha trovato la sua consacrazione di grande giocatore sotto i bastoni.
Stiamo parlando di Guglielmo Ulla, classe 1993 dalla piccola frazione di Varengo, alle grandi piazze del tamburello in Monferrato ad incantare tutti coi suoi recuperi al limite del prodigio.
Primi colpi col  tamburello nel cortile di casa con papà Gino, già talento giovanile degli anni 70, e col fratellone Gabriele per poi cimentarsi con i pulcini nel Gabiano del presidente Mario Richetta conquistando il campionato a muro nel lontano 2003 e facendosi notare dallo scopritore di talenti monalese Giorgio Marchiò che lo volle con sé per svilupparne la  naturale predisposizione allo sport.
A Monale subito un titolo nazionale indoor categoria pulcini, uno nella categoria allievi open ed un altro sfuggito per un soffio nell'indoor. La striscia vincente delle giovanili termina al Callianetto dell'idolo Manuel Beltrami con la conquista del campionato nazionale Juniores: da qui inizia un periodo di alti e bassi con alterne buone prestazioni tra open e muro. Nel momento di maggior incertezza arriva a considerare la possibilità di abbandonare preso dallo sconforto ma il  destino gli regala  l'opportunità del grande salto di qualità con il Vignale del maestro Sergio Deevasis che lo valorizza nel ruolo di spalla pigliatutto.
L'accasarsi al Vignale porta grande giovamento tecnico e gioia nel poter giocare con gli amici di sempre Riccardo Molino e Luca Tibaldero in un ambiente spensierato e ricco di stimoli; alle buone sensazioni seguono  rendimento costante, visibilità e soddisfazioni con la squadra che diverrà una presenza fissa alle final four conquistando una Coppa Italia, una Supercoppa ed una coppa interdisciplinare contro il forte Cavaion. Andando oltre a ciò che racconta il campo, l'elemento di maggior  soddisfazione raccolto durante gli anni di militanza al Vignale è il particolare feeling instauratosi coi tifosi sempre presenti in buon numero a incitare il loro beniamino tra i quali, con i supporter più calorosi, troviamo mamma Gianfranca,  sempre presente alle partite,  facilmente individuabile sugli spalti dal timbro e dalla potenza vocale. Con la stagione 2019 si interrompe il sodalizio col Vignale per la neonata Casa Paletti a Tonco, piazza con grandi tradizioni che rappresenta una nuova sfida sportiva e personale nella ricerca di nuove motivazioni. 
Questo il racconto a brevi linee del personaggio sportivo Gully che nella quotidianità, tra un allenamento ed una partita di campionato, si occupa della conduzione dell'azienda agricola di famiglia in collaborazione col fratello. Terminiamo raccontando un aspetto poco conosciuto del  ragazzo che va a completare il quadro oltre l'atleta, il lato umano della persona come membro inserito nel contesto sociale del paese; la disponibilità di Guglielmo è pari alla generosità messa in partita e lo troviamo a dare una mano con la pro loco, in parrocchia, sul campo a seguire e consigliare i giovani talenti gabianesi o ad onorare il ricordo di chi non c'è più. 
Siamo in chiusura di una annata tribolata dove il tamburello ha avuto ben poco spazio per regalarci emozioni e divertimento ma siamo fiduciosi in una ripresa dell'attività nel 2021 che vedrà sicuramente tra i suoi protagonisti Gully Ulla ed il suo "arrivoooo" a soccorrere il compagno in difficoltà.

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