GRAZIE! 35 ANNI DI MONZE. LO SHOW FINALE TRA SPETTACOLO E SOLIDARIETA'
La partita dell’addio all’agonismo di Alessio Monzeglio in notturna al Cesare Porro di Vignale doveva essere una grande festa e così è stato con gadget dedicati e l’incasso di 1.186 euro già devoluto all’ospedale pediatrico in Kenya intitolato ad Alice Magnani per i progetti seguiti personalmente dal padre Dino. Non è facile sintetizzare 35 anni di carriera e molteplici successi ma l’asso vignalese ha voluto essere mattatore fino alla fine da one man show facendo anche il presentatore e l’allenatore di una squadra del cuore con molti compagni d’avventura di una carriera ineguagliabile. Si comincia con Emilio Medesani e Davide Bertoli con cui trionfò nel Vignale 1992 e 1993. Presente il presidente federale Edo Facchetti allenatore negli scudetti di Medole e Cavaion. In campo il fratello Sergio delizioso battitore, Walter Derada, Andrea Marcazzan, il fido Paolo Baggio ritrovato con Daniele Cestari nell’ultimo anno a Montechiaro. I monferrini Emanuele Stracuzzi, Christian Dacasto e Massimo Savio nel rientro a muro a Moncalvo e gli scudettati 2017 Manuele Tirico, Matteo Gandini e Mirko Monzeglio. Spazio pure a Saverio Bottero, Andrea Lanza, Alessio Basso, Silvio Massirio testimoni di zone come l’ovadese e val cerrina accorsi in massa a tributargli affetto.
Di fronte il Grazzano campione d'Italia e fresco vincitore della Coppa Italia al completo entrato bene nella parte dopo essere partito sommessamente con Fracchia terzino. Tra i momenti toccanti il grazie ai famigliari con cui ha condiviso la passione e la dedica a compagni di viaggio deceduti che hanno lasciato un segno significativo. L’affetto del pubblico non è mai mancato per una disponibilità e condivisione comune tanto da chiamarli tutti sulle gradinate per una foto ricordo memorabile. Spazio per il colpo più celebre quel lungolinea a tutto braccio che chiuse la finale scudetto di Noarna del 2015 ammirato in diretta televisiva. Omaggiato dal Vignale con una targa ricordo per una chiusura da brividi con un lunghissimo applauso dopo aver fatto gli ultimi scampoli di partita a fianco a Vittorio Fracchia
