Il fondocampista Alberto Botteon (Montemagno)
prima semifinale GRAZZANO - CALLIANO 16-13
Si conoscerà stasera la seconda finalista della Coppa Italia di tamburello a muro. Ieri sera la prima semifinale tra Grazzano e Calliano mentre stasera sotto le luci del «Beretta» di Tonco si troveranno di fronte Vignale e Montemagno. Fischio d'inizio alle 21 per una sfida ai sedici games che permetterà di continuare la corsa alla Coccarda tricolore che verrà assegnata domenica pomeriggio sempre sullo stesso asfalto e muro tonchese.
Montemagno smaltita la delusione per la finale scudetto ha recuperato energie fisiche e soprattutto mentali per provare a regalarsi un titolo che manda da tanti anni. Indispensabile sarà superare il Vignale già castigatore dell'ambizioso Casa Paletti che pur sul campo amico si è sciolto sotto i colpi di Maschio, Volpe. La Rosa e Tibaldero. Nella parte avversa patron Giulio Griffi, accantona la questione punti che ha animato il mondo del tambass, per concentrarsi sul campo. Per Molino, Botteon, Stracuzzi e Savio sarà anche la prima uscita nella configurazione a quattro che impone il regolamento di Coppa. I precedenti stagionali si limitano ai due incroci della fase regolare di serie A quando il fattore campo fu determinante per due affermazioni abbastanza nette (sette giochi per Montemagno a Vignale e undici dei monferrini su piazza Umberto I).
Ma si tratta anche della replica dell'ultima finale della Coppa che un anno fa al «Porro» di Vignale vide l'affermazione degli alessandrini determinati a ripetersi regalandosi quella gioia negata in campionato, dove hanno mancato l'accesso ai play off all'ultima giornata. Nel frattempo al "Beretta", mercoledì sera, il tambass ha ceduto il testimone al balon con un'esibizione di pallapugno tra due quadrette di serie A: Gilberto Torino alla guida di Santo Stefano Belbo e Cristian Gatto capitano di Cortemilia, che all'ultimo ha sostituito Bruno Campagno della Canalese.