Grazzano e Montemagno sorridono. Casa Paletti cerca la rivincita

Davide Tirone

Da Tonco a Grazzano passando per Chiusano per arrivare a Callianetto. Sono le strade percorse dagli appassionati del tamburello in queste calde settimane, meteorologicamente e sportivamente. Il muro ha archiviato il primo atto delle semifinali scudetto. Sorridono ma non si fidano troppo Grazzano e Montemagno, il cui destino è nelle loro mani nei match di ritorno. Per la squadra di patron Griffi il leggero vantaggio di giocare la gara sulla piazza amica, mentre i campioni aleramici sono attesi al «Tirone». «Difficile ma possiamo e vogliamo vincere, ci siamo già riusciti in campionato. Dimentichiamo l'andata dove ad un certo punto abbiamo risparmiato energie che dovremo dare tutte sabato. Se andrà come speriamo ci sarà la bella e sarà tutta un'altra gara. Una sorta di finale anticipata» chiosa Davide Tirone, capitano del Montechiaro, lunedì sera sulla piazza di Chiusano. La festa patronale nella capitale astigiana del tamburello è da sempre la sede del "mercato" degli sferisteri, dove si imbastiscono le trattative che si concretizzeranno a stagione conclusa. A Tonco Casa Paletti studia strategie per ribaltare il k.o. interno, consapevoli che la squadra sa esprimersi bene anche lontano dal «Beretta». Si inizierà sabato a Montechiaro mentre domenica sfida sarà a Montemagno (sempre alle 16). In caso di spareggi questi sono previsti mercoledì 31 luglio e giovedì 1 agosto, con la scelta dei campi che spetta alle meglio classificate Grazzano e Casa Paletti.
Open
Chiusano sede di festa nonché di partita con l'ultima al «Gerbo», pur persa con il forte Cavaion, che ha archiviato la prima parte del ritorno della serie A open. La seconda scatterà il 1 settembre con cinque incontri ad attendere la formazione allenata da Nicole verso la salvezza. Il traguardo è possibile come confermano i sei punti di vantaggio sulla penultima ed un calendario non troppo arduo, dovendo incrociare anche il "fanalino" Cereta alla cui matematica retrocessione manca un punto. E da Chiusano si va ora al «Dezzani-Rosso» dove venerdì (alle 20,30) sarà sfida spettacolo grazie al "Callianetto Cobra King players" organizzato nel ricordo di Alberto Fassio, indimenticato patron della stellata formazione alferese. Sedici assi della serie A open saranno sorteggiati in campo per dare vita a tre formazioni che si incroceranno in partite da 50 minuti (campo lungo 70 metri e linea dei terzini a 5 metri). Iniziativa curata da Marella, moglie di Alberto, Manuel Beltrami e Antonio Surian e dalla valenza benefica con offerte a favore de "La collina degli elfi". —

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