Il campionato europeo da 1 a 10

Nel fine settimana si è svolto a Montpellier il campionato europeo indoor per nazioni.

Riviviamo l’evento con questi numeri.

1= Una modifica a quello che è il tamburello classico e tradizionale. Prima del gioco, non c’è stata la classica sequenza, 15, 30, 40, ma 15, 30, 45. Si sono utilizzati pertanto i multipli di 15. Una vittoria azzurra avvenuta in campo femminile.

2= Le finali raggiunte dall’Italia nella competizione europea. In campo femminile è andata bene, in campo maschile, la nazionale italiana si deve accontentare del secondo posto. Onore alla Francia, degna avversaria che ha conquistato il titolo con pieno merito. Per l’Italia, l’obbligo di riprovarci nella prossima edizione. Le giocatrici del Monale convocate. Si tratta di Serena Zimolo e Rebecca Lanzoni, due giocatrici premiate per i loro miglioramenti, la loro costanza e per la buona annata con la loro squadra di club.

3= I gironi in cui erano divise le squadre maschili. Nel primo girone c’erano Francia, Repubblica di San Marino, Germania e Spagna. Nel secondo girone, quello composto da tre squadre Italia Ungheria e Romania, nel terzo girone Scozia, Catalogna, Inghilterra e Brasile, fatto alquanto insolito per un campionato europeo, visto che il Brasile non è in Europa, ma in America Latina.

4= I giochi subiti dall’Italia femminile in finale contro l’Ungheria, una gara dove Laura Lorenzoni e compagne hanno fatto vedere tutto il loro maggior tasso tecnico. Le magiare sono rimaste in partita fino alla fine del terzo trampolino, chiuso in svantaggio sul 5-4, poi solo Italia

5 = I giocatori trentini nella squadra maschile ovvero Manuel Festi, Luca De Zambotti, Federico Merighi, Gabriele Merighi e Gabriele Weber.

6= Le squadre presenti alla manifestazione in campo femminile ovvero Italia, Ungheria, Catalogna, Scozia, Francia e Germania.

7= I giochi fatti dalla Francia nella semifinale femminile contro l’Ungheria, risultato forse clamoroso, ma che mette in risalto i progressi delle giocatrici magiare, guidate da Zsofia Kaszo, giocatrice che quest’anno ha militato nel campionato italiano cadetto, con la squadra virgiliana del Guidizzolo

8= I giochi consecutivi fatti dall’Italia nella finale femminile sul punteggio di 5-4. Da quel momento in avanti le atlete di Giulia Marino non hanno concesso più nulla alle loro rivali passando dal risultato parziale di 5-4 a quello finale di 13-4.

9= I giochi fatti dalla nazionale maschile nella sfortunata finale contro la Francia, risultato che non consente all’Italia di trionfare nell’edizione di Montpellier, ma la squadra azzurra ha tutte le carte in regola per rifarsi. Onore ai transalpini che conquistano il titolo di campioni d’Europa

10 = Come sempre una valutazione. Questa volta, la meritano due arbitri italiani che sono Ottavio Caliaro e Alberto Merigo, arbitri che sono stati designati per la trasferta transalpina. Un risultato che conferma la bravura dei nostri arbitri. Una classe quella arbitrale talvolta criticata, ma che svolge un ruolo fondamentale nello sport.

un 10 pure ai volontari ed agli organizzatori francesi per aver creato un evento da grande sport

 

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