Trionfano Pauhlan nel maschile e Ciserano nel femminile
Sono la francese Pauhlan nel maschile e la bergamasca Ciserano nel femminile le squadre che si aggiudicano la Coppa Europa indoor. Il Segno si ferma in semifinale perdendo contro il Florensac. Nella giornata inaugurale di venerdì il team di Nicola Valentini si è imposto nettamente nelle gare del girone, chiuso in vetta a punteggio pieno. Vittima dei campioni d’Italia la compagine belga Fbst Belgique, la tedesca Dresda e la francese Poussan. Vittorie in scioltezza contro Fbst Belgique e Dresda: 13-0. I trentini subivano tre giochi solo contro il Poussan, dando la sensazione di avere un livello di superiorità tecnica molto evidente. Il Segno approdava cosi ai quarti di finale, dove si trovava come avversario la compagine catalana del Marina. Per i trentini era un successo netto: 13-2. Il Segno in semifinale cadeva contro il Florensac: 13-8. I transalpini sono stati protagonisti di una buona gara, mentre il Segno nei momenti decisivi ha commesso degli errori che alla fine hanno condizionato la gara. Medesimo destino per il Castellaro sconfitto nell’altra semifinale dall’altra transalpina Paulhan. Nel maschile pertanto finale francese Florensac – Pauhaln con questi ultimi ad imporsi per 13-8. A rappresentare le compagini italiane nel maschile oltre al Segno e Castellaro, l'oristanese Eleonora. Nel femminile per i colori azzurri le bergamasche Ciserano e Grassobbio e l’oristanese Aeden Santa Giusta. Il Ciserano si è imposto per 13-1 contro la tedesca Fallersben. Più sofferta la sfida contro Notre Dame de Londre. In finale approdavano le due compagini bergamasche Ubisport Ciserano e Grassobbio. La finale si concludeva con la vittoria del Ciserano per 13-5. I due team bergamaschi si sono già affrontati tre volte fino ad oggi. Il bilancio è di una vittoria del Grassobbio nella finale di Supercoppa e due del Ciserano in campionato e ieri nella finale di Coppa Europa, trofeo che le bergamasche hanno vinto anche l’anno scorso a Barcellona. La Coppa Europa si conclude pertanto con Italia e Francia che si dividono la posta in palio equamente un titolo a testa. Azzurri e transalpini si confermano ancora una volta superiori alle squadre delle altre nazioni e in febbraio a Roma al campionato del mondo il duello è destinato a continuare. Al termine delle gare le premiazioni.