La formazione astigiana del Cinaglio nella foto di Giancarlo Grandi
Cinaglio si conferma d'argento nel massimo campionato di tamburello indoor. Unica rappresentante astigiana della specialità "al coperto" che solo fino a poche stagioni fa regalava successi ed annoverava numerose formazioni, con la provincia rappresentata in tutte le categorie sia maschili che femminili. Onore al Cinaglio che, dieci mesi dopo la piazza d'onore colta in campionato, ha infilato altri due secondi posti a tinte tricolori in Coppa Italia e nella Supercoppa, assegnate al palasport di Guidizzolo (Mantova). Avversario, purtroppo per i colori astigiani sempre vittorioso, è stato il Castellaro dei fratelli Festi e Merighi. «Difficile trovare di meglio oggi in Italia, ma sul campo ci siamo fatti onore» puntualizza Enrico "Chicco" Viotti dirigente e direttore tecnico sulla panchina astigiana, dove è affiancato da Bruno Ceron. Doppia piazza d'onore ma anche il pass per la nuova edizione della Coppa Europa, in programma il prossimo anno, sono il confortante bottino dei giovani cinagliesi che lo scorso febbraio erano già usciti battuti nella finale scudetto. Nel quadrangolare che ha assegnato sabato la Coccarda tricolore il Cinaglio in semifinale aveva superato la trentina Segno (13-10) in un match deciso più di quanto dica il punteggio finale, con Tonon e compagni ad un passo dal successo già sul 12-6. Affermazione ed accesso alla finale contro il già scudettato Castellaro che ha confermato il pronostico contro il Cinaglio (13-6), il quale però può recriminare per aver lasciato ai mantovani quattro games sul 40 pari in una fase in cui il tabellone era loro favorevole. Identiche finaliste in campionato e Coppa Italia ed inevitabilmente pure nella Supercoppa. Trofeo assegnato domenica nello stesso impianto lombardo e questa volta i "Cinaglio boys" non riescono a raggiungere quota tredici ma strappano un gioco in più ai rivali (13-7)