Presentazione 3° Mondiale indoor

Il 3° campionato del mondo presentato alla stampa, da venerdì si parte. In casa azzurra la consapevolezza di poter far bene e riscattare il ko rimediato dalla nazionale maschile nel 2017 in Catalogna. 

in foto Noemi Sogliani e Federico Merighi

Cresce l'attesa per il terzo campionato mondiale di tamburello indoor. L'evento, in programma dal sei all'otto dicembre a Rovereto è stato presentato ai mass media sabato in una conferenza stampa all'Urban Center. Relatori il vice presidente della Federazione Andrea Fiorini, il segretario generale Maurizio Pecora, l'assessore allo sport del comune di Rovereto Mario Bortot, la presidente del Coni di Trento Paola Mora e il presidente di Agenzia Sport Vallagarina Ruggero Pozzer, oltre ai membri del comitato di Trento Sarre Ferrera, vice presidente e in consiglieri Daniele Coser, Gianpaolo Merighi e Aurelio Gentili. Presente anche il presidente della commissione tecnica arbitrale Gianpaolo Arduini. 

Rappresentanti del mondo dello sport e istituzioni hanno manifestato cosi la loro vicinanza a questo sport molto diffuso e praticato in Val Lagarina. 

La manifestazione vedrà in campo sia il maschile sia il femminile. Questi gli atleti convocati: Manuel e Luca Festi, Alessandro e Federico Merighi, Gabriel Fiorini, Marco Ferrera, Graziano Perottoni e Gabriele Weber. Nel femminile convocate le trentine Germana Baldo, Chiara e Beatrice Zeni, Laura Lorenzoni, Arianna Calliari. Completano la rosa le astigiane Rebecca Lanzoni, Aurora Tonon, la mantovana Noemi Sogliani e la bergamasca Veronica Trapletti. I direttori tecnici saranno Salvatore Occhipinti nel maschile e Gianni Dessi nel femminile. La prima edizione svolta in provincia di Mantova nel 2013 si concluse con il doppio successo degli azzurri. Nel 2017 in Catalogna successo per la squadra femminile e ko per quella maschile contro gli eterni rivali della Francia. Sulla carta Italia e Francia partono con i favori del pronostico, ma tutte le nazionali daranno il massimo per ben figurare nella manifestazione. Difficilmente mancheranno le piacevoli sorprese. A rappresentare il vecchio continente Francia, Italia, Spagna, Catalogna, Germania, Inghilterra, Portogallo, mentre per il nuovo continente ci saranno il Brasile per l'America Latina e Cuba per il Centro America. Gli incontri si svolgeranno alle palestre Don Milani, campo centrale, alla Baldresca e alle Fucine. Per gli azzurri il debutto sarà contro il Portogallo, mentre Laura Lorenzoni e compagne esordiranno contro la Germania. In questi giorni i giocatori della nazionale italiana stanno continuando ad allenarsi per arrivare al top della forma. Da venerdì mattina la parola passerà al campo, con la speranza di poter festeggiare domenica sera e poter sentire il grido “campioni del mondo”, frase di Nando Martellini diventata famosa dopo la vittoria del mondiale di calcio dell'Italia contro la Germania del 1982. La palestra Don Milani di Rovereto, sede della finale sarà luogo di una grande festa azzurra, come fu il Santiago Bernabeu di Madrid nel 1982? Al campo la sentenza finale. La conferenza stampa come di consueto è stata ripresa da Giuseppe Baldini. Non ha potuto partecipare il presidente della Federazione Edoardo Facchetti, colpito in settimana da un lutto familiare.

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