Rizzi: "Il tamburello mantovano a misura di giovani"

La pattuglia mantovana ai campionati giovanili di Costermano

Mantova La stagione 2018 ha confermato la validità dell’impegno profuso dal movimento tamburellista mantovano, anche e soprattutto per quel che concerne il vivaio. L’entusiasmo che si è venuto a creare, grazie ad eventi come la Coppa Italia di Serie A e B maschile e femminile, ha suscitato interesse da parte degli appassionati e degli sportivi anche nei riguardi dei tornei riservati al settore giovanile. Un interesse a cascata.
I risultati conseguiti dalle compagini allestite dai vari team virgiliani sono il dato tangibile di come i dirigenti, compresi quelli provinciali federali, i tecnici e gli atleti hanno saputo tradurre la voglia di raccontare il tamburello attraverso prestazioni esaltanti.
«Come presidente provinciale - sottolinea  Giancarlo Rizzi - , rivolgendo lo sguardo al settore giovanile, non posso che ritenermi soddisfatto di quanto ha espresso la stagione in corso. Molte delle squadre allestite si sono fatte onore, non solo nei campionati di pertinenza, ma anche in contesti di prestigio regionale e nazionale. Il cammino intrapreso già da tempo sta quindi dando ragione a chi ha sempre creduto nelle potenzialità dei nostri giovani».
Il tamburello, insomma, è una disciplina che in terra mantovana sta catturando crescente interesse. E questo conforta in proiezione futura, perchè significa che la disciplina è viva e si sta assicurando un più che promettente avvenire.
A tal proposito, parlando di settore giovanile, ci sono in cantiere progetti che ne possano favorire ulteriormente la pratica? «Da alcuni anni - risponde Rizzi - cerchiamo sia come comitato, ben supportati dal presidente regionale  Enzo Cartapati, sia come singola società, di coinvolgere il mondo della scuola con l’intento di stimolare i giovani ad avvicinarsi al tamburello. E mi par di capire che si sia creato un certo interesse che lascia ben sperare per il futuro». La scuola, dunque, è la prossima sfida, che il movimento provinciale vuole ovviamente vincere. L’obiettivo è quello di promuovere fin dall’età scolastica la conoscenza della disciplina, la sua storia, le sue regole, i suoi valori. 
Conclude Rizzi: «Al di là di questo sforzo, ringrazio i team per quanto stanno facendo con i propri vivai. Da questi stanno emergendo atleti, maschi e femmine, di sicuro talento. Alcuni di loro lo hanno già dimostrato. Confido che non siano costretti ad emigrare per trovare spazio nelle squadre maggiori». Proprio questa, infatti, è una delle conseguenze più spiacevoli quando manca un  background radicato a livello giovanile. L’operato del movimento provinciale mantovano punta al salto di qualità, per mantenere vivo e rafforzare ulteriormente la disciplina negli anni che verranno.

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