I campionati nazionali giovanili regalano un successo tricolore ed un podio con la categoria Allieve.
La veronese Cavalcaselle campione d'Italia open 2018 giovanissimi femminile.
Le protagoniste sono: Angelica Zanoni (capitano), Irene Cordioli, Elisa Pezza, Giulia Pernechele, Sara Buio, Anna Ciliberti, Anastasia Sabatini, Sara Zoccatelli.
Dt Mariella De Matteis e Maddalena Pasquetto
La soddisfazione di Nello Errica: "Un grande risultato questo scudetto, corona un lungo percorso di preparazione"
Il tamburello in rosa esulta. In particolare a Cavalcaselle. Dalla recente tre giorni di sfide tamburellistiche dei campionati nazionali giovanili open, svoltisi in provincia di Verona, le ragazze di Cavalcaselle sono uscite con il titolo tricolore per merito delle Giovanissime e un posto sul podio con le Allieve.
Risultato accolto con grande soddisfazione dall'intero staff dell'Associazione dilettantistica giovanile presieduta da Nello Errica. "Nella finalissima categoria Giovanissime disputatosi sul campo di Mazzurega con una magnifica cornice di pubblico e un tifo da stadio" fa presente il presidente, "la formazione veronese ha esordito con una splendida prova battendo con un 6-3 6-2 le favorite mantovane della Cavrianese, trovatesi spiazzate dalla varietà di colpi e dalla grinta delle avversarie". Ovvero dalla formazione del Cavalcaselle guidata da Maddalena Pasquetto e Mariella De Matteis composta da Angelica Zanoni, Sara Buio, Irene Cordioli, Giulia Pernechele, Anna Ciliberti, Elisa Pezza, Anastasia Sabatini e Sara Zoccatelli.
"Un grande risultato questo scudetto" parole del presidente Errica"che corona un lungo percorso di preparazione". La corsa al titolo dell'altra formazione del Cavalcaselle si è fermata alle finali con un posto sul podio. Allenate da Michelangelo Cordioli le lacustri Beatrice Zuccotti, Alessia Montresor, Martina Pezza, Elena Toffalori, Viola Gallina, Giulia Lavarini si sono dovute arrendere alle trentine del Tuenno nella finalissima svoltasi sul campo di Bardolino. La gioia finale magari è mancata. Ma il secondo posto esalta il valore assoluto della squadra. E la grande attenzione che la società ha dimostrato di avere nella formazione delle giovani leve. Prime e seconde. Solo sorrisi. Con zuccherata riflessione finale. "In ogni caso" chiude Nello Erica, "risultati di prestigio per una società sempre attenta al settore giovanile".